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Parte Prima
Diventare Volontario in Ferma Prefissata
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te l’esistenza di disposizioni lesive o preclusive alla partecipazione, adottate in violazione di
legge, se vuole impugnarlo al T.A.R. è onerato a farlo nel termine decadenziale di sessanta
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
1.6.8 p
roVe
preseLettiVe
I candidati spesso non sono in grado in tale fase di recepire la violazione di norme di legge
ad opera delle Commissioni o dell’Amministrazione di Vertice. Eppure, un voto basso alla
prova preselettiva può pregiudicare un intero iter concorsuale conclusosi favorevolmente. An-
che la valutazione delle prove preselettive, estrinsecatasi in provvedimenti che assegnano una
votazione o esprimono un giudizio, va impugnata nel termine decadenziale di sessanta gior-
ni, sempre nel caso in cui risultino delle illegittimità.
A titolo esemplificativo, vi sono casi in cui la prova preselettiva per l’accesso ad un corso di
Polizia è stata annullata dal T.A.R. in quanto i quiz somministrati erano di difficoltà troppo
elevata rispetto a quella stabilita nelle disposizioni del bando di concorso. In altra fattispecie,
il lettore ottico non aveva “preso atto” di una correzione e la Commissione si era rifiutata di
provvedere rettificando il punteggio. I casi di ricorso andranno, comunque, analizzati volta
per volta, fermo restando che la preparazione è sempre il migliore strumento per il supera-
mento della selezione.
1.6.9 p
roVe
FisicHe
La prova fisica, al pari di ogni altra fase dell’iter selettivo, impone un’apposita preparazione.
Anche in tale fase sussistono tuttavia possibilità di ricorso. Si pensi al caso in cui il concor-
rente ha un infortunio durante una prova e l’Amministrazione non ha predisposto strumenti
per il rinvio o la ripetizione di essa.
Sarà in tali casi necessario comprovare nell’immediatezza l’incidente occorso con documen-
tazione medica proveniente da Strutture sanitarie pubbliche. In alcuni casi, inoltre, i TT.AA.RR.
hanno accolto i ricorsi per la riscontrata violazione delle norme endoprocedimentali (la valu-
tazione delle prove fisiche era stata effettuata da un singolo membro della Commissione con
violazione del principio di collegialità), con ciò dando rilevanza a vizi formali.
1.6.10 p
roVe
cuLturaLi
(
seLezioni
scritte oD oraLi
)
In tali selezioni si ampliano i margini discrezionali della Commissione e diviene difficile ot-
tenere effettiva tutela. È però possibile accedere ai verbali preliminari alla valutazione, in cui
devono essere obbligatoriamente predeterminati i criteri sulla cui base verrà effettuata la cor-
rezione ed attribuito il giudizio e/o la votazione (ad esempio: “ortografia”; “aderenza alla trac-
cia”; “capacità espositiva”) o quelli coevi alla prova, in cui sono registrate le domande poste
al candidato in sede di prova orale.
Le possibilità di ricorso sussistono qualora il giudizio e/o la votazione risultino non essere in
linea con i criteri prestabiliti o violino disposizioni di legge o del bando di concorso. È anche
possibile accedere agli elaborati degli altri candidati per verificare se il metro di giudizio sia
stato identico per tutti e per verificare se il giudizio e/o la valutazione non presentino vizi di
logicità.
1.6.11 a
ccertamenti meDici
Anche un brillante candidato può vedersi impedito l’accesso al posto messo a concorso per
un’inattesa inidoneità psico-fisica. In linea di massima, è sempre possibile sindacare i giudi-
zi relativi a tale tipo di inidoneità, sia per quanto riguarda la sussistenza della patologia, sia