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Capitolo 1

Il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni

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www.

edises

.it

Oggetto dell’azione giurisdizionale sarà, quindi, in tali casi, individuato in un provvedimen-

to di esclusione da un concorso, in una graduatoria, nella determinazione a firma del legale

rappresentante dell’Ente pubblico che rigetta un’istanza o delibera un provvedimento sfavo-

revole.

Fanno eccezione le ipotesi concernenti il riconoscimento di pretese di natura economica, per

cui sarà possibile agire anche in assenza di tali provvedimenti amministrativi.

1.6.5 i

termini

per

ricorrere

I termini per ricorrere vanno distinti in relazione alla natura della pretesa che si intende far

valere in giudizio. Sarà necessario rivolgersi a legali esperti del settore, perché potrebbe es-

sere sufficiente il decorso del termine di sessanta giorni per rendere non più proponibile un

ricorso giurisdizionale. In materia di concorsi pubblici, ad esempio, ogni provvedimento sfa-

vorevole deve essere impugnato al

TribunaleAmministrativo Regionale

competente per ter-

ritorio nel termine di sessanta giorni che decorrono dalla piena conoscenza dell’atto.

La piena conoscenza è comprovata qualora l’atto sia stato notificato all’interessato o da que-

sti sottoscritto o portato a conoscenza con strumenti che consentono di risalire ad una data

certa (ad es.: raccomandata a/r, assicurata). Parimenti, la pubblicazione in gazzetta ufficia-

le della Repubblica Italiana fa presumere la piena conoscenza dell’atto, ai fini della decor-

renza dei termini di impugnazione. Per il

Ricorso Straordinario al Capo dello Stato

vale

lo stesso discorso, ma il termine di impugnazione è più lungo: centoventi giorni in luogo di

sessanta.

1.6.6 i

L

concorso

puBBLico

e

Le

sue

Fasi

:

Le

possiBiLitÀ Di

ricorso

Non è possibile tracciare un elenco che contenga tassativamente le ipotesi di ricorso, perché

sono molteplici le situazioni che possono verificarsi in relazione alla tipologia del concorso

ed alle normative che lo regolamentano. In linea di massima, tuttavia, senza che ciò valga a

delimitare in maniera esaustiva le possibilità di azione giurisdizionale, si può procedere ad

analizzare l’iter concorsuale nelle fasi che lo compongono, indicando talune delle possibilità

di reazione agli esiti sfavorevoli della selezione.

1.6.7 i

nDizione DeL

BanDo Di

concorso

Tutte le volte in cui un’Amministrazione procede alla indizione di un bando di concorso, eser-

cita pubblici poteri che non si sottraggono al sindacato di legittimità.

Il bando di concorso, infatti, può essere annullato se si pone in contrasto con principi costitu-

zionali (ad esempio, art. 3 Cost. sull’uguaglianza e non discriminazione di concorrenti, art.

27 Cost., sull’utilizzazione economica ed efficiente del denaro pubblico, ecc. ecc.) o con nor-

me di legge.

A titolo esemplificativo, un bando di concorso per l’arruolamento nelle FF.AA. può risultare

illegittimo se prevede dei limiti di età disapplicando la L. n. 958/1986 che innalza tali limiti

per chi è stato volontario in ferma prolungata, oppure se prevede pari tempo limite in una pro-

va di corsa piana per i concorrenti di sesso maschile e femminile, con ciò discriminando que-

sti ultimi.

Altre volte, un bando di concorso può risultare illegittimo perché riserva una percentuale di

posti troppo elevata al personale “interno”, con ciò violando i principi in materia di

par con-

dicio

dei concorrenti, oppure perché talune disposizioni sono state modificate con iter proce-

dimentali

contra legem

.

In questo e in numerosi altri casi, chi legge il bando di concorso e percepisce immediatamen-