Previous Page  36 / 40 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 36 / 40 Next Page
Page Background

I tipici metalli sono gli elementi dei gruppi I A (metalli alcalini), II A (metalli

alcalini–terrosi) e gli elementi di transizione. Sono non metalli gli elementi dei

gruppi VI B (calcogeni), VII B (alogeni) e 0 (gas nobili). Gli elementi semime-

tallici fanno parte dei rimanenti gruppi.

I metalli, e in particolare quelli dei gruppi I A e II A, presentano in genere

bassi valori di energia di ionizzazione e di affinità elettronica, per cui hanno

molta tendenza a cedere elettroni e a trasformarsi in cationi (ioni positivi). Al

contrario i non metalli (soprattutto quelli dei gruppi VI B e VII B), hanno

grande tendenza ad acquistare elettroni e quindi a trasformarsi in anioni (ioni

negativi).

Gli elementi del gruppo 0 hanno configurazioni elettroniche molto stabili

per cui esistono come gas monoatomici poco reattivi (solo alcuni di essi possono

formare composti in particolari condizioni sperimentali).

Il carattere metallico degli elementi diminuisce se ci si sposta da sinistra

verso destra lungo un periodo (escludendo gli elementi di transizione che mo-

strano tutti proprietà metalliche), aumenta al crescere del peso atomico lungo lo

stesso gruppo (Bi > Sb> As) e diminuisce all’aumentare del numero di ossida-

zione (vedi Capitolo 6). Per esempio, se consideriamo il gruppo IV B, il carbo-

nio è un tipico non metallo, il silicio ed il germanio sono semimetalli, mentre lo

stagno ed il piombo hanno caratteristiche metalliche. Tracciando una linea a

zig zag sotto B, Si, As, Te e At, gli elementi a sinistra di questa linea sono me-

talli, quelli a destra non metalli, mentre quelli lungo la linea o ad essa adiacenti

(Ge, Sb e Po) sono semimetalli.

82

Capitolo 3 Il sistema periodico