Previous Page  11 / 24 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 11 / 24 Next Page
Page Background

Corpo striato

C a p i t o l o 1 2

■■

Il corpo striato costituisce quella parte di

sostanza grigia del telencefalo situata in

stretta vicinanza dei ventricoli laterali. È

costituito dallo striato (nucleo caudato, nucleo

accumbens e putamen) e dal pallido (globo

pallido), in cui si riconoscono una parte

esterna ed una parte interna.

■■

In ambito clinico, con il termine

gangli della

base

si individua un insieme di strutture

anatomiche che comprende il corpo striato,

il nucleo subtalamico e la sostanza nera. Il

ruolo funzionale dei gangli della base meglio

definito è relativo al controllo del movimento,

anche se le ampie connessioni con la corteccia

temporale e prefrontale suggeriscono un loro

coinvolgimento nei processi mnesici, emotivi e

in altre funzioni cognitive.

■■

Lo striato, il nucleo subtalamico e la sostanza

nera ricevono afferenze eccitatorie dalla corteccia

cerebrale. I neuroni dopaminergici della sostanza

nera e dell’area tegmentale ventrale esplicano

una funzione eccitatoria su alcuni neuroni

striatali e una funzione inibitoria su altri.

■■

La principale efferenza dello striato è verso il

pallido ed ha funzione inibitoria. Le afferenze

eccitatorie al pallido provengono dal nucleo

subtalamico.

■■

Le efferenze del pallido, che sono inibitorie,

proiettano a numerosi nuclei talamici. I nuclei

talamici proiettano con funzione eccitatoria

alle aree premotorie e motorie supplementari

della corteccia cerebrale, alle aree corticali di

controllo dei movimenti oculari e ad aree della

corteccia prefrontale e temporale.

■■

Ulteriori efferenze pallidali proiettano

con funzione inibitoria al nucleo

subtalamico, al collicolo superiore e

al nucleo peduncolopontino. Il nucleo

peduncolopontino, che è posto nella

formazione reticolare, grazie ad un ampio

sistema di proiezioni è in grado di influenzare

le vie motorie, lo stato di veglia e (attraverso i

Concetti chiave

nuclei colinergici basali proencefalici) l’attività

neuronale di tutta la corteccia cerebrale.

■■

A riposo, i neuroni dello striato sono

quiescenti e quelli del pallido sono attivi,

inibendo l’eccitazione che il talamo esercita

sulla corteccia motoria. Prima e durante il

movimento, lo striato diviene attivo e inibisce

il pallido, consentendo l’eccitazione dei nuclei

motori talamici e della corteccia.

■■

Il corpo striato di norma costituisce il sito

in cui sono memorizzate le istruzioni atte a

eseguire parti di un movimento appreso e

da cui queste sono trasmesse alla corteccia

motoria per la composizione e l’eventuale

esecuzione attraverso le vie corticospinale e

reticolospinale che proiettano ai motoneuroni

spinali. Un simile circuito esiste per il controllo

dei movimenti oculari.

■■

Il nucleo accumbens e le aree più ventrali

del pallido sono implicati nelle risposte

comportamentali generate da un’ampia

varietà di stimoli che procurano piacere

o gratificazione. I riflessi condizionati che

passano attraverso questi nuclei e le aree

corticali ad essi associati sono implicati nei

fenomeni di tossicodipendenza.

■■

Disfunzioni del circuito motorio dei gangli

della base (discinesie) includono la malattia

di Parkinson (degenerazione dei neuroni

dopaminergici della sostanza nera), la

corea di Huntington (degenerazione dello

striato) e il ballismo (danno a carico del

nucleo subtalamico). Alcuni aspetti di queste

patologie possono essere spiegati dalla

conoscenza dei circuiti neuronali danneggiati.

■■

I nuclei colinergici basali proencefalici sono

disposti ventralmente al corpo striato, nella

sostanza perforata anteriore. I loro assoni

proiettano all’intera corteccia cerebrale.

Le afferenze ai nuclei basali provengono

dall’amigdala, dal pallido e dalla formazione

reticolare del tronco encefalico. I neuroni

colinergici subcorticali degenerano nei pazienti

affetti dal morbo di Alzheimer e da diverse

forme di demenza.