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La normativa concorsuale: istruzioni per l’uso
XV
Eventuali aspiranti appartenenti alle suddette due categorie devono farne espressa men-
zione nella domanda di partecipazione e fornire tutta la documentazione necessaria. La
riserva è riferita a una percentuale dei posti messi a bando (sempre inferiore al 50%) e si
applica agli idonei. Nel caso non ci siano candidati idonei a ricoprire le riserve indicate, i
posti vengono assegnati ai candidati utilmente collocati in graduatoria.
Cosa si può autocertificare?
La quasi totalità dei requisiti generali e specifici di ammissione può essere autocertificata.
I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per
la presentazione delle domande di ammissione. Non possono accedere all’impiego coloro
che siano stati dispensati dal lavoro presso una Pubblica Amministrazione o esclusi dall’e-
lettorato attivo.
La normativa vigente (D.P.R. 445/2000, modificato dall’articolo 15 della L. 12 novembre
2011, n. 183) prevede
due diverse tipologie di autocertificazioni
: le dichiarazioni sostituti-
ve di certificazioni e quelle sostitutive di atti di notorietà.
La principale differenza tra le due tipologie risiede nel fatto che le prime sostituiscono
certificati e atti contenuti negli archivi delle pubbliche amministrazioni e pertanto, dal
2012, le aziende sono tenute ad acquisirle d’ufficio o richiederle solo tramite autocertifi-
cazione. Le seconde (atti di notorietà) sostituiscono di regola altri documenti.
Si può presentare la
dichiarazione sostitutiva di certificazione
per:
• il titolo di studio di TSLB;
• le posizioni relative all’adempimento degli obblighi militari;
• i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni.
La
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
può essere invece presentata per:
• tutti gli altri fatti, stati e qualità personali conosciuti direttamente dall’interessato (pe-
riodi di lavoro presso privati, pubblicazioni);
• la conformità all’originale della copia di una pubblicazione o di un atto amministrativo.
Si ricorda di firmare le dichiarazioni e allegare copia di un proprio documento di ricono-
scimento in corso di validità.
Quali sono i documenti da allegare alla domanda?
Alla domanda di partecipazione, oltre alla copia di un documento di riconoscimento in
corso di validità, devono essere allegati:
• un elenco in carta semplice dei documenti e titoli presentati che a volte è richiesto in
triplice copia;
• tutti quei documenti e titoli scientifici di carriera e di studio che il candidato riterrà
opportuno presentare nel proprio interesse, agli effetti della valutazione di merito e
della formulazione della graduatoria (pubblicazioni, corsi, master, laurea magistrale);
• eventuali titoli che conferiscono il diritto di riserva, precedenza o preferenza alla nomina;
• curriculum formativo e professionale datato e firmato; quanto dichiarato nel curricu-
lum sarà valutato soltanto se supportato da formale documentazione o da dichiarazione
autocertificativa.