

Premessa
Questo libro si rivolge a chi già insegna italiano nella scuola di
base (primaria, secondaria di primo grado, primo biennio della
secondaria di secondo grado) e a chi spera di insegnarlo in fu-
turo, per presentare, in modo sintetico e semplice, conoscenze
e modelli linguistici e cognitivi basilari per la didattica dell’ita-
liano e per fornire strumenti di progettazione e rilettura delle
proprie attività in classe. È un libro insieme pratico e teorico,
che propone quel tanto di teoria su cui si fondano le buone
pratiche e un’ampia bibliogra$a alla $ne di ogni capitolo, per
chi volesse approfondire i vari temi affrontati.
Il libro è articolato, nei primi tre capitoli, secondo la classica
scansione delle abilità di base, assunta anche nelle
Indicazioni
nazionali
e nelle
Linee guida
per i vari livelli di scuola. Il primo
capitolo presenta, attraverso una serie di ri&essioni sullo stato
della didattica dell’italiano, alcuni concetti basilari:
educazione
linguistica
,
abilità
,
competenze
. Il discorso si focalizza poi sulle
abi-
lità orali
e sulla
scrittura
, rispetto alle quali si forniscono anche
linee di possibile sviluppo del curricolo.
Il secondo capitolo è dedicato interamente al
saper leggere
, o me-
glio all’imparare e insegnare a leggere. A questa abilità è stato
dedicato un intero capitolo in considerazione della sua centra-
lità nel curricolo per tutte le discipline (lo studio avviene princi-
palmente attraverso la lettura, su supporto cartaceo o digitale);
la lettura risulta molto importante anche per la crescita della per-
sona e del cittadino, perché sapendo leggere bene, anche tra le
righe, si sviluppano lo spirito critico e la capacità di valutare l’af-
$dabilità delle fonti e delle informazioni, capacità più che mai
necessaria in un mondo in cui l’informazione è letteralmente
esplosa. D’altra parte, la lettura resta uno strumento ancor oggi
“potente” per l’aggiornamento personale e professionale.