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Tracce svolte per la prova scritta
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generico inserimento scolastico degli alunni disabili, ma un’accoglienza,
un’integrazione e una formazione efficace per ciascun alunno con le sue
caratteristiche e con i suoi bisogni specifici. La prospettiva dell’integrazione
è prospettiva complessa, che richiede un’analisi precisa dei bisogni e la pos-
sibilità di dare risposta a quegli stessi bisogni, non in termini di separazione,
ma di inclusione.
In particolare alla Scuola Primaria, luogo privilegiato di alfabetizzazione,
c’è la necessità di parlare di strategie di insegnamento e apprendimento, con
la possibilità di scoprire che le esigenze particolari di una persona disabile
corrispondono ai medesimi bisogni, nascosti, di altre persone. Occorre valo-
rizzare anche le resistenze che le persone disabili possono avere rispetto alla
proposta formativa: una buona integrazione fa sì che anche in questi sogget-
ti nascano dei conflitti, cioè delle opposizioni e delle resistenze alla proposta
educativa proveniente dall’adulto insegnante. Possono manifestarsi in forme
scarsamente costruttive della contrapposizione, della trasgressione o dell’a-
patia. Possono diventare più facilmente leggibili come costruttive quando
sono il frutto di una vivacità di interessi o come richiesta da parte del sog-
getto disabile di riorganizzare la proposta educativa sulla base delle proprie
esigenze, dei propri ritmi e delle proprie capacità strumentali.