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Riproduzione asessuata
Esistono diverse modalità con cui un organismo si
riproduce asessualmente.
Con la
scissione
, anche detta
schizogonia
(tipica
dei procarioti e di alcuni celenterati, platelminti e
anellidi), l’organismo “generante” duplica il proprio
DNA e comincia ad allungarsi. I cromosomi, così si
allontanano e si crea un setto che divide la cellula ma-
dre in due parti di uguali dimensioni:
scissione binaria
(
Figura 7.2a,b
). In caso di
scissione multipla
si assiste,
dapprima, alla moltiplicazione rapida dei nuclei, non
seguita da citodieresi, così da avere la formazione
transitoria di un plasmodio. In seguito, i nuclei si av-
volgono di un proprio citoplasma, separandosi gli uni
dagli altri e formando tanti nuovi individui identici.
La
sporulazione
, una modalità di scissione multi-
pla tipica di funghi, piante, procarioti e protisti, si ve-
rifica quando, in condizioni ambientali non favorevo-
li, l’organismo rallenta il proprio metabolismo tra-
sformandosi in spora, una cellula molto speciale che
sopravvive anche in condizioni estreme con un meta-
bolismo lentissimo. Non appena le condizioni am-
bientali ritornano favorevoli, la spora si riproduce per
mitosi (
Figura 7.2c
).
In caso di
gemmazione
, una piccola porzione
dell’organismo “generante” (gemma), con dimensio-
ne minore rispetto alla cellula madre la quale mantie-
ne dunque la propria identità, produce un nuovo or-
ganismo indipendente. Le gemme possono anche ri-
manere unite al genitore formando colonie. La gem-
mazione è frequente tra i celenterati ed i tunicati (
Fi-
gura 7.2d,e
).
La
frammentazione
, una modalità riproduttiva
frequente sia nel mondo vegetale, sia in quello anima-
le, si verifica nel momento in cui un organismo si di-
vide in numerose parti. Ogni parte o frammento è in
grado di ricostituire l’intero organismo (
Figura 7.2f
).
Un tipico esempio è offerto dalla planaria.
■
Clonazione
Per gli organismi che adottano la strategia di riprodu-
zione sessuata, la
clonazione
è solo di tipo sperimen-
tale. Quest’ultima, di solito, si realizza mediante tra-
sferimento nucleare. Negli anni cinquanta del secolo
scorso, si cercò di capire meglio come cellule embrio-
nali dotate di uguale patrimonio genetico potessero
differenziarsi, diversificandosi strutturalmente e fun-
zionalmente. Due ricercatori americani R. Briggs e
T.J. King trapiantarono il nucleo diploide di un bla-
stomero (vedi paragrafo
Sviluppo embrionale
) di rana
in una cellula uovo privata di nucleo. Da tale uovo
non fecondato si sviluppava un individuo diploide
a)
b)
c)
d)
e)
f)
FIGURA 7.2
Vari tipi di riproduzione asessuata.
(a)
Scissione in un protozoo ciliato.
(b)
Scissione in un protozoo
flagellato.
(c)
Scissione multipla (sporulazione) in uno sporozoo (protozoo).
(d)
Formazione di colonie per gemmazione
in un eliozoo (protozoo).
(e)
Riproduzione per gemmazione in un’idra (celenterato).
(f)
Riproduzione per
frammentazione in una planaria (platelminto).