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Risposte commentate
Una breve storia della televisione
445) C.
Karl Ferdinand Braun
(1850-1918), fisico tedesco, effettuò
im-
portanti ricerche sui raggi catodici, costruendo il
primo tubo a raggi catodi-
ci
, un dispositivo mediante il quale sequenze di elettroni colpiscono uno
schermo fluorescente che, a sua volta, emette una radiazione luminosa.
Nel 1909 gli venne assegnato il premio Nobel per la fisica, condiviso con
Guglielmo Marconi.
446) B.
Dal 1° al 16 agosto 1936 si svolsero a Berlino i Giochi della XI
Olimpiade, il primo evento in assoluto trasmesso in tv. Alla scarsità di ap-
parecchi televisivi privati si sopperì organizzando vari punti d’ascolto (le
cosiddette “sale pubbliche televisive”) in diverse zone di Berlino affinché
anche la gente comune potesse assistere alle imprese sportive. Nonostante
la qualità delle trasmissioni fosse all’epoca piuttosto scarsa, il regime nazi-
sta era consapevole che tale occasione poteva accrescere enormemente il
prestigio internazionale della Germania.
447) C.
L’Eiar, Ente italiano audizioni radiofoniche, fondato nel 1927,
era una società a capitale misto, che operava in regime di concessione del-
lo Stato titolare in esclusiva delle trasmissioni radiofoniche sul territorio
nazionale. Essendo un monopolio statale, era controllato da una Commis-
sione di vigilanza nominata dal governo. Nel 1930 iniziò la trasmissione
dei notiziari radiofonici.
448) A.
Durante la Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni, tenu-
tasi ad Atlantic City nel 1947, vennero distribuite le frequenze e si decise di
dare il nome “televisione”, in sigla tv, alle trasmissioni a distanza delle im-
magini in movimento. Negli Stati Uniti si affermò già nel dopoguerra un
sistema basato sulla competizione tra catene televisive indipendenti, men-
tre in Europa la televisione venne erogata dai singoli Stati i quali adottaro-
no un sistema di monopolio pubblico.
449) B.
La
tv generalista
tratta ogni genere di argomento offrendo una
programmazione destinata a un pubblico composito, senza alcuna distin-
zione di età o di livello socioculturale. La
tv tematica
invece tratta contenu-
ti di nicchia con canali dedicati a determinati argomenti. Una tv che serve
un’area geografica ristretta è detta “locale”, mentre la
tv satellitare
è così
denominata perché sfrutta le onde radio emesse da trasmettitori collocati
su satelliti geostazionari.