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CAPITOLO
1
La prova a test del concorso
1.1
•
Le varie tipologie di concorsi
La prova a test di un concorso è il primo
step
di una procedura concorsuale e talvolta
costituisce l’unico esame per la selezione dei concorrenti, come avviene in genere nei
test di ammissione all’università. Il test si definisce
preselettivo
quando il punteggio
conseguito in tale prova viene sommato al punteggio ottenuto nelle altre prove ai fini
della classifica finale. Invece la prova viene definita
preliminare
quando l’esito del
test ha il solo fine di escludere una parte dei concorrenti e il punteggio conseguito
non viene sommato al punteggio finale.
La prova a test può essere di tipo
“aperto”
, se dato un programma di riferimento
sono possibili infinite domande su di esso, oppure su
banca dati
, se i quesiti sommi-
nistrati il giorno della prova vengono estratti da un archivio pubblico di domande. Il
test può essere svolto in
modalità cartacea
ed in genere in modalità sincrona, quan-
do tutti i partecipanti contemporaneamente svolgono il test utilizzando un plico car-
taceo ed un modulo a lettura ottica; oppure in modalità
computer-based
, quando
viene espletato mediante l’utilizzo di una postazione informatica.
Sebbene non tutti i concorrenti siano concordi con tale metodologia di selezione,
è opportuno ricordare che nelle procedure selettive di qualunque tipo, da una se-
lezione aziendale ad una gara sportiva, si devono “accettare” le regole del gioco ed
impegnarsi al massimo per vincere. Iniziare a lavorare con una mentalità polemi-
ca non aiuta ad ottenere il successo. Il concorrente che partecipa ad un concorso
a test è stato già abile nel suo percorso formativo dimostrando di poter superare
prove non facili e di sapersi adattare a nuovi contesti e a nuove situazioni, quindi,
è consigliabile che affronti la preparazione al test fiducioso che, lavorando nella
giusta maniera, si conseguiranno eccellenti risultati.
Studiare per la prova a test è diverso da studiare per svolgere un elaborato scritto o
sostenere un esame orale.
La preparazione per un test a risposta multipla richiede lo sviluppo di particolari
abilità logiche e risolutive
. La sostanziale differenza tra produrre un elaborato e
rispondere ai quesiti a risposta chiusa è relativa alla considerazione che il test si può
definire un sistema binario dove ogni quesito segue, utilizzando una terminologia
informatica, le regole dei sistemi bistabili: “0 o 1”, “vero o falso”, “giusto o sbagliato”.
Quindi nella valutazione di ogni quiz non esistono livelli intermedi, la transizione
tra l’esatto e l’errato non ha stati intermedi, non esiste il “quasi bene”, che in ottica
di commento ad una prova equivale a dire: “
sapevo alcune risposte e ho fatto una serie di