

Capitolo 1
Finalità della didattica del greco
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teranno alcuni documenti programmatici, relativi sia alla progettualità d’isti-
tuto sia alla specifica programmazione didattica del singolo insegnante, che
verranno presentati come documenti esemplificativi della declinazione degli
obiettivi di apprendimento, dei risultati attesi, dei contenuti imprescindibili e
dei nuclei fondanti dell’insegnamento del greco, calato nella concreta pratica
didattica.
Come già detto, i testi legislativi cui far riferimento sono:
>
>
il
Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
(Allegato A al D.P.R.
15-3-2010, n. 89), che fissa i risultati di apprendimento comuni a tutti i per-
corsi liceali e, nello specifico, i risultati di apprendimento perseguiti dal Li-
ceo classico;
>
>
il D.M. 7-10-2010, n. 211 recante le “
Indicazioni nazionali
riguardanti gli
obiettivi specifici di apprendimento
concernenti le attività e gli insegnamen-
ti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all’artico-
lo 10, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 15-3-2010, n.
89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento”, con
particolare riferimento all’Allegato C per ciò che attiene alle
Linee generali e
competenze e agli obiettivi specifici di apprendimento della lingua e cultura greca
.
Il Profilo era già stato delineato nell’Allegato A del D.Lgs. n. 226/2005, che
definiva un obiettivo finale unitario al quale dovevano mirare l’istruzione sco-
lastica e l’istruzione e formazione professionale. Tracciando le linee guida del
percorso scolastico liceale, il Profilo puntualizza i risultati di apprendimento,
sia comuni a tutti gli indirizzi liceali, sia distinti per ciascun percorso, e quin-
di, nello specifico ambito di nostro interesse, per il Liceo classico. I
risultati
di apprendimento comuni
a tutti i percorsi liceali
sono raggruppati per aree:
area metodologica
,
logico-argomentativa
,
linguistica e comunicativa
,
storico-umanistica,
scientifica
,
matematica e tecnologica
.
Per quanto attiene all’approccio metodologico allo studio, si richiede agli stu-
denti, a conclusione del percorso liceale, di:
>
>
aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali e di potersi aggiornare lun-
go l’intero arco della propria vita;
>
>
essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati con essi raggiunti;
>
>
saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
L’attenzione del legislatore è puntata, dunque, sull’obiettivo dell’acquisizione
da parte dello studente di autonomia e senso critico nell’approccio alle disci-
pline di studio e nell’elaborazione delle conoscenze, motivi per i quali la scuola
deve preoccuparsi di fornire agli studenti gli strumenti che li rendano soggetti
dell’apprendimento attivi e competenti, e non semplici ripetitori delle nozioni
apprese. Si noti anche l’importanza attribuita dal legislatore a una modalità
di apprendimento che diventi il presupposto per un aggiornamento che duri