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4

Parte Prima

L’insegnamento di Lingua e cultura greca

www.

edises

.it

1.2

 Il greco nella programmazione curricolare

Dovendo circoscrivere il nostro ambito di intervento alla definizione del-

le finalità della didattica del greco è bene affermare preliminarmente che la

programmazione disciplinare del singolo docente, nel suo armonizzarsi con

la progettazione educativo-didattica del Consiglio di classe e nel suo inserirsi

all’interno della programmazione educativa del Collegio dei docenti, dovrà

assumere come punto di partenza e di riferimento le indicazioni ministeriali,

in particolare il

Profilo educativo, culturale e professionale dello studente

(Allegato A

al D.P.R. 15-3-2010, n. 89), che si configura come risultato atteso a conclusione

del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione per il si-

stema dei licei, e le

Indicazioni nazionali

riguardanti le competenze e gli obiettivi

specifici di apprendimento della lingua e cultura greca.

Nell’ambito della progettazione di un piano di lavoro d’istituto che dia

uni-

formità alla programmazione didattica

dei singoli docenti

, accogliendo si-

nergicamente il contributo di ogni professionalità della scuola, assumono un

ruolo fondamentale e determinante le riunioni per dipartimento. I docenti

di greco dell’istituto si riuniscono periodicamente ed elaborano un piano di

lavoro comune, curando la definizione degli obiettivi e dei risultati attesi nel-

lo studio della lingua e della cultura greca, esplicitando i nuclei fondanti e i

contenuti di apprendimento imprescindibili. I docenti, infatti, nella struttu-

razione di un curricolo, dovranno perseguire quanto più possibile obiettivi

comuni, affinché a tutti gli studenti venga garantita la trasmissione di un

pa-

trimonio culturale condiviso

. Ciò non esclude la salvaguardia della libertà di

insegnamento, che garantisce pluralità di orientamenti culturali e varietà di

approcci metodologici. La

Nota introduttiva alle

Indicazioni nazionali riguardanti

gli obiettivi specifici di apprendimento

, nel fissare il primo dei criteri costitutivi

nell’esplicitazione dei nuclei fondanti e dei contenuti imprescindibili, affer-

ma infatti quanto segue: «Intorno ad essi, il legislatore individua il patrimonio

culturale condiviso, il fondamento comune del sapere che la scuola ha il com-

pito di trasmettere alle nuove generazioni, affinché lo possano padroneggiare

e reinterpretare alla luce delle sfide sempre nuove lanciate dalla contempora-

neità, lasciando nel contempo all’autonomia dei docenti e dei singoli istituti

ampi margini di integrazione e, tutta intera, la libertà di poter progettare

percorsi scolastici innovativi e di qualità, senza imposizioni di metodi o di

ricette didattiche».

1.3

 Il quadro normativo di riferimento

Il discorso sulle finalità dell’insegnamento del greco prende avvio, dunque,

dalla presentazione, in prima analisi, del quadro normativo di riferimento al

quale deve ispirarsi la programmazione didattica del Dipartimento disciplinare

di lingua e cultura greca, e, in armonia con essa, il piano di lavoro annuale del

singolo docente titolare dell’insegnamento della disciplina. A seguire, si ripor-