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Parte Prima
Diventare Maresciallo della Guardia di Finanza
1.2.2.2 Avanzamento “a scelta per terzi”
Consiste nell’avanzamento, dopo la valutazione, del primo terzo del personale appartenente
ai ruoli dei marescialli iscritto nel quadro d’avanzamento a scelta, quindi promosso al grado
superiore in ordine di ruolo con decorrenza dal giorno successivo a quello del compimento
del periodo di permanenza previsto.
Il restante personale è sottoposto a seconda valutazione per l’avanzamento all’epoca della for-
mazione delle corrispondenti aliquote di scrutinio dell’anno successivo.
Di essi:
1) la prima metà è promossa in ordine di ruolo, previa nuova valutazione, con un anno di ri-
tardo rispetto al periodo di permanenza, prendendo posto nel ruolo dopo il primo terzo del
personale da promuovere in prima valutazione nello stesso anno;
2) la seconda metà è promossa in ordine di ruolo, previa nuova valutazione, con due anni di
ritardo rispetto al periodo di permanenza nel grado, prendendo posto nel ruolo dopo il per-
sonale da promuovere in seconda valutazione nello stesso anno.
1.2.3 S
bocchi di
carriera
e di
studio
La carriera, oltre ad estrinsecarsi nell’ambito del ruolo Ispettori, qualora l’appartenente voglia
progredire ulteriormente, può avere degli scatti di avanzamento in quanto l’Amministrazione
offre la possibilità di partecipare al concorso interno per Ufficiali, riservato ai Marescialli.
Il
Ruolo Normale – comparti Speciale e Aeronavale
, infatti, è l’unico dei ruoli Ufficiali ad
essere alimentato esclusivamente con “concorsi interni”, riservati, tra l’altro, agli ispettori del
Corpo, Marescialli Capo, Marescialli Aiutanti e Luogotenenti in possesso del diploma di istru-
zione secondaria di 2° grado o di laurea triennale.
Superate le diverse prove concorsuali, i vincitori sono avviati a corsi di formazione della du-
rata variabile dai 9 ai 12 mesi, di contenuto tecnico – professionale, presso la sede dell’Acca-
demia di Castelporziano (Roma). Al termine del corso, e conseguita la nomina a sottotenen-
te, gli Ufficiali del ruolo speciale sono impiegati, con funzioni di comando o di staff, nei vari
reparti del Corpo.
In conclusione, la professione dell’Ispettore della Guardia di Finanza rappresenta una meta
lavorativa ricca di soddisfazione e di esperienze operative oltre ad offrire vantaggi per lo stu-
dio universitario.
1.3 Il concorso e le prove di selezione
I Marescialli della Guardia di finanza sono tratti, annualmente, nei limiti delle seguenti per-
centuali dei posti complessivamente messi a concorso e, comunque, avuto riguardo alla capa-
cità ricettiva dei reparti di istruzione di base e di formazione:
a) per il
70%
, attraverso un
concorso pubblico
per titoli ed esami, aperto a tutti i cittadini in pos-
sesso dei requisiti previsti nel bando di concorso (età compresa tra i 18 e 26 anni e che abbia-
no conseguito il diploma istruzione secondaria di secondo grado), previo superamento del cor-
so di formazione presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di finanza;
b) per il
rimanente
30%
, attraverso un
concorso interno
per titoli ed esami riservato:
1) per 1/3 ai brigadieri capo;
2) per 1/3 ai brigadieri e ai vice brigadieri;
3) per 1/3 al personale del ruolo «appuntati e finanzieri».