

www.
edises
.it
Capitolo 15
I contratti della Pubblica Amministrazione
323
Si tratta di un procedimento complesso, articolato in diversi sub-procedimenti. In
particolare, vanno citati i seguenti passaggi necessari all’interno della fase di diritto
pubblico:
>
la
determinazione a contrattare
nella quale l’autorità procedente deve evidenziare
le ragioni che la inducono a contrattare e l’interesse pubblico che viene persegui-
to e realizzato con lo strumento negoziale. Essa si sostanzia in un provvedimento
amministrativo di tipo gestionale che deve precedere la conclusione di qualsiasi
negozio, enucleando l’oggetto del contratto, le sue clausole essenziali, lo scopo
da perseguire e le modalità attraverso cui realizzarlo: la deliberazione, in sostanza,
predetermina il contenuto del futuro contratto.
In questa fase si sottopone all’autorità di controllo uno
schema di contratto-tipo
che deve
essere corredato, ai sensi dell’art. 45 R.D. 827/1924, dai
capitolati d’oneri.
Tale schema
può essere redatto in accordo con l’altro contraente ma, il più delle volte, è atto unilaterale
dell’autorità procedente. Lo schema di contratto tipo deve, peraltro, inserire le
clausole
dei
capitolati generali e speciali
relativi al contratto da concludere. I capitolati generali
sono atti della P.A. che recano la disciplina generale dei contratti a appartenenti ad un
determinato tipo. I capitolati speciali, invece, sono atti che recano la disciplina relativa ad
un singolo rapporto contrattuale.
I
primi
, secondo la giurisprudenza, hanno
carattere normativo
mentre i
secondi
hanno
carattere negoziale
;
>
la fase dell’
aggiudicazione e della conclusione del contratto
;
>
la
scelta del contraente
;
>
quella dell’
approvazione
del contratto e della sua
esecuzione.
Tutti i contratti della
pubblica amministrazione devono essere stipulati per iscritto, e una volta stipulati
devono essere approvati. L’
approvazione
è un atto di controllo con cui un organo
superiore a quello che ha stipulato il contratto ne ordina l’esecuzione e assume
l’impegno della relativa spesa.
15.3.2
Le modalità di scelta del contraente
Determinato il contenuto del contratto e conseguita l’autorizzazione a contrarre, la
procedura dell’evidenza pubblica prevede particolari modalità di
scelta del contra-
ente
, funzionalizzate al perseguimento dell’obiettivo della trasparenza. L’individua-
zione della modalità selettiva è effettuata con il
bando
che costituisce la
lex specialis
della procedura. La fase della scelta del contraente si conclude con l’aggiudicazione.
La scelta del contraente può svolgersi mediante il ricorso a vari sistemi quali l’asta
pubblica, la licitazione privata, la trattativa privata, l’appalto concorso. In particolare:
>
l’
asta pubblica
. Ha inizio con la pubblicazione del bando di gara (o avviso d’asta)
contenente l’oggetto, le condizioni per essere ammessi alla gara, per l’esecuzione del
contratto e per la fase di aggiudicazione. È una
procedura aperta
perché ad essa pos-
sono partecipare tutti i soggetti che posseggano i requisiti ssati nel bando di gara;
>
la
licitazione privata
. Ha inizio con una sorta di prequali cazione dei fornitori (ed
in ciò sta il carattere ristretto della procedura) fatta da un’apposita commissione,
sulla base di elenchi aggiornati o mediante la pubblicazione di un bando di gara
contenente i requisiti tecnici ed economico- nanziari richiesti ai concorrenti (vie-
ne perciò detta procedura ristretta). Segue quindi l’invio dell’invito, indirizzato alle