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226

Libro III

Ragioneria generale e applicata

Sezione I

La rilevazione contabile delle operazioni di gestione

I principi contabili attualmente in vigore sono stati oggetto di revisione e aggior-

namento a cura dell’OIC, allo scopo di apportare agli stessi le aggiunte/variazioni

resesi necessarie sia dall’intervenuta

riforma del diritto societario

del 2003 sia dalla

necessità di coordinamento con gli

IAS

(principi contabili internazionali). Nel cor-

so del 2014-2015, l’OIC ha attuato un processo di revisione e di aggiornamento di

diversi principi contabili nazionali. Il progetto, avviato nel 2010, ha avuto il fine di

uniformare e coordinare in modo organico i principi contabili nazionali.

Da ultimo, il D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 – di attuazione della direttiva 2013/34/UE

relativa ai bilanci d’esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune

tipologie di imprese (pubblicato in G.U. 4 settembre 2015, n. 205) al Capo II (Di-

sposizioni in materia di bilancio di esercizio e consolidato) – ha apportato rilevanti

modifiche alle disposizioni in tema di bilanci di esercizio e di bilanci consolidati, per

i bilanci redatti a partire dal 1° gennaio 2016. L’art. 12, comma 3, del decreto citato –

sulla base delle modifiche apportate al bilancio d’esercizio così come disciplinato dal

codice civile – ha imposto all’OIC di aggiornare i principi contabili nazionali, sulla

base delle nuove disposizioni contenute nel decreto medesimo.

A tal fine, a partire dal 2016 l’OIC ha provveduto ad emanare una nuova versione di

principi contabili nazionali, introducendo nuovi modelli contabili necessari a dare

concreta applicazione alle modifiche legislative; ha abrogato, inoltre, alcuni principi

contabili e ne ha emesso uno nuovo: l’OIC 32

Strumenti finanziari derivati

.

1.6.2

 I principi contabili internazionali

I

principi contabili internazionali

, il cui scopo è creare un linguaggio contabile co-

mune per le imprese che operano all’interno dell’Unione europea, costituiscono

sempre più nel nostro Paese un riferimento per la redazione del bilancio. Gli

IAS

(

In-

ternational Accounting Standards

) sono principi contabili internazionali emanati dallo

IASC (

International Accounting Standards Committee

) dal 1973. Fino al 2001, lo IASC ha

agito come comitato interno all’organizzazione mondiale dei professionisti contabi-

li

IFAC

(

International Federation of Accountants

), trasformandosi, successivamente, in

una fondazione privata di diritto statunitense (IASC foundation). All’interno della

fondazione, l’organo incaricato di emanare i principi contabili è lo IASB (

Internatio-

nal Accounting Standards Board

) e i principi redatti da tale comitato sono denomina-

ti

IFRS

(

International Financial Reporting Standards

). Siccome tali principi coesistono

con i precedenti principi IAS, ai principi internazionali ci si riferisce con il termine

IAS/IFRS

.

In Italia, i principi contabili internazionali sono indicati dalla

CONSOB

come base

di riferimento per la revisione dei bilanci.

L’introduzione dei principi contabili internazionali nell’Unione europea ha la sua

origine nel regolamento (CE) n. 1606/2002, cd.

Regolamento IAS

, che ha prescritto

dal 1° gennaio 2005 l’uso dei principi contabili internazionali nei bilanci consolidati

delle società quotate, lasciando agli Stati membri la facoltà di estendere gli obblighi

e la determinazione dei soggetti obbligati.

In Italia, il D.Lgs. 28-2-2005, n. 38 (

Esercizio delle opzioni previste dall’articolo 5 del rego-

lamento (CE) n. 1606/2002

) ha previsto l’obbligo o la facoltà di applicare i principi

contabili internazionali per talune tipologie societarie a partire dal 1° gennaio 2005.