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Libro III
Ragioneria generale e applicata
Sezione I
La rilevazione contabile delle operazioni di gestione
I principi contabili attualmente in vigore sono stati oggetto di revisione e aggior-
namento a cura dell’OIC, allo scopo di apportare agli stessi le aggiunte/variazioni
resesi necessarie sia dall’intervenuta
riforma del diritto societario
del 2003 sia dalla
necessità di coordinamento con gli
IAS
(principi contabili internazionali). Nel cor-
so del 2014-2015, l’OIC ha attuato un processo di revisione e di aggiornamento di
diversi principi contabili nazionali. Il progetto, avviato nel 2010, ha avuto il fine di
uniformare e coordinare in modo organico i principi contabili nazionali.
Da ultimo, il D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139 – di attuazione della direttiva 2013/34/UE
relativa ai bilanci d’esercizio, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di talune
tipologie di imprese (pubblicato in G.U. 4 settembre 2015, n. 205) al Capo II (Di-
sposizioni in materia di bilancio di esercizio e consolidato) – ha apportato rilevanti
modifiche alle disposizioni in tema di bilanci di esercizio e di bilanci consolidati, per
i bilanci redatti a partire dal 1° gennaio 2016. L’art. 12, comma 3, del decreto citato –
sulla base delle modifiche apportate al bilancio d’esercizio così come disciplinato dal
codice civile – ha imposto all’OIC di aggiornare i principi contabili nazionali, sulla
base delle nuove disposizioni contenute nel decreto medesimo.
A tal fine, a partire dal 2016 l’OIC ha provveduto ad emanare una nuova versione di
principi contabili nazionali, introducendo nuovi modelli contabili necessari a dare
concreta applicazione alle modifiche legislative; ha abrogato, inoltre, alcuni principi
contabili e ne ha emesso uno nuovo: l’OIC 32
Strumenti finanziari derivati
.
1.6.2
I principi contabili internazionali
I
principi contabili internazionali
, il cui scopo è creare un linguaggio contabile co-
mune per le imprese che operano all’interno dell’Unione europea, costituiscono
sempre più nel nostro Paese un riferimento per la redazione del bilancio. Gli
IAS
(
In-
ternational Accounting Standards
) sono principi contabili internazionali emanati dallo
IASC (
International Accounting Standards Committee
) dal 1973. Fino al 2001, lo IASC ha
agito come comitato interno all’organizzazione mondiale dei professionisti contabi-
li
IFAC
(
International Federation of Accountants
), trasformandosi, successivamente, in
una fondazione privata di diritto statunitense (IASC foundation). All’interno della
fondazione, l’organo incaricato di emanare i principi contabili è lo IASB (
Internatio-
nal Accounting Standards Board
) e i principi redatti da tale comitato sono denomina-
ti
IFRS
(
International Financial Reporting Standards
). Siccome tali principi coesistono
con i precedenti principi IAS, ai principi internazionali ci si riferisce con il termine
IAS/IFRS
.
In Italia, i principi contabili internazionali sono indicati dalla
CONSOB
come base
di riferimento per la revisione dei bilanci.
L’introduzione dei principi contabili internazionali nell’Unione europea ha la sua
origine nel regolamento (CE) n. 1606/2002, cd.
Regolamento IAS
, che ha prescritto
dal 1° gennaio 2005 l’uso dei principi contabili internazionali nei bilanci consolidati
delle società quotate, lasciando agli Stati membri la facoltà di estendere gli obblighi
e la determinazione dei soggetti obbligati.
In Italia, il D.Lgs. 28-2-2005, n. 38 (
Esercizio delle opzioni previste dall’articolo 5 del rego-
lamento (CE) n. 1606/2002
) ha previsto l’obbligo o la facoltà di applicare i principi
contabili internazionali per talune tipologie societarie a partire dal 1° gennaio 2005.