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224

Libro III

Ragioneria generale e applicata

Sezione I

La rilevazione contabile delle operazioni di gestione

scritture complesse

,

che hanno un oggetto complesso, costituito dalla

gestione

aziendale nella sua unitarietà

;

scritture sezionali

,

che costituiscono un sottosistema delle scritture complesse;

consistono in un insieme di scritture afferenti a una data area della gestione o

una data articolazione (sede, filiale ecc.) dell’impresa;

>

>

al

momento

in cui sono

redatte

in:

scritture antecedenti

, effettuate prima che siano poste in essere le operazioni di

gestione; un esempio di tali scritture è il

budget

;

scritture concomitanti

, effettuate contestualmente allo svolgimento delle opera-

zioni di gestione ovvero in un momento immediatamente successivo; un tipico

esempio è dato dalla rilevazione nel libro giornale delle fatture di vendita;

scritture susseguenti

(o

consuntive

),

effettuate successivamente allo svolgimen-

to delle operazioni di gestione; un tipico esempio è dato dal bilancio d’esercizio;

>

>

all’

obbligatorietà

o meno della loro istituzione e tenuta in:

scritture obbligatorie

,

la cui istituzione e tenuta è imposta da disposizioni nor-

mative (principalmente civilistiche e/o fiscali);

scritture facoltative

,

la cui istituzione e tenuta non è prescritta dalla legge, ma

decisa discrezionalmente dall’impresa, in quanto rispondente a proprie esigen-

ze di programmazione e controllo.

1.5

 Le scritture elementari

Le

scritture elementari

– la cui tenuta non è quasi mai obbligatoria e per cui non

sono stabilite regole convenzionali di registrazione – hanno lo scopo di fornire infor-

mazioni concernenti gli elementi patrimoniali e reddituali più rilevanti assolvendo

una funzione di preparazione, analisi e completamento delle scritture complesse.

Le principali scritture elementari adottate dalle aziende sono:

>

>

la

prima nota:

scrittura cronologica, redatta sulla base dei documenti originari (fat-

ture, assegni ecc.), con cui si procede all’annotazione, via via che accadono, dei fatti

di gestione esterna, con l’indicazione dei loro principali aspetti, al fine di rendere

disponibili i dati necessari alla loro successiva rilevazione nelle scritture complesse;

>

>

il

libro

(o

registro

)

cassa

: scrittura con cui si effettua l’annotazione di tutti i movi-

menti giornalieri di denaro (entrate e uscite), con l’indicazione della specifica cau-

sale. Il saldo del registro di cassa al termine di un dato periodo (giorno, settimana

ecc.) deve verificare l’uguaglianza: saldo (o consistenza) di cassa iniziale + entrate

– uscite = saldo (o consistenza) di cassa finale;

>

>

la

contabilità

con le

banche

: complesso di moduli relativi a ciascun conto corrente ban-

cario dell’azienda, in cui sono annotate le operazioni che movimentano il conto, sulla

base dei diversi documenti; quando la banca invia l’estratto conto periodico all’impre-

sa, si procede al raccordo (cd riconciliazione) tra la contabilità e l’estratto conto;

>

>

la

contabilità di magazzino

: insieme delle registrazioni concernenti i movimenti

in entrata e i movimenti in uscita dei beni dell’impresa sulla base di documenti

elementari;

>

>

la

contabilità clienti:

insieme di procedure e documenti relativi a determinate ope-

razioni di gestione che riguardano i clienti (ricezione e conferma dell’ordine, fat-

turazione ecc.) che hanno, tra l’altro, lo scopo di fornire informazioni analitiche in