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Capitolo 1
La partita doppia e la contabilità generale
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eccedenza di un conto
: consistenza dell’oggetto del conto in un determinato istan-
te, quantificata come differenza tra il totale degli importi rilevati in
DARE
e il totale
degli importi rilevati in
AVERE
del conto;
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saldo di un conto
: eccedenza di un conto che viene iscritta nella sezione che presen-
ta il totale minore, allo scopo di pareggiare le due sezioni del conto;
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chiudere o spegnere un conto
: significa determinare la sua eccedenza e iscriverla (a
pareggio) nella sezione dove il totale degli importi è minore;
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riepilogare un conto
:
significa spostare un importo iscritto in un determinato conto
in un conto di riepilogo o sintesi.
1.3.2
Le classificazioni dei conti
Sono molteplici i criteri di classificazione dei conti; essi possono essere distinti in base:
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alla loro
modalità di funzionamento
in:
• conti
monofase
(o
unilaterali
), che funzionano solo in
una sezione
, in quanto
sono relativi a oggetti suscettibili di subire variazioni di un solo segno (ad esem-
pio, i conti accessi ai “fitti passivi” o agli “interessi attivi”);
• conti
bifase
(o
bilaterali
), che funzionano in
due sezioni
, in quanto relativi a og-
getti suscettibili di subire variazioni di segno opposto (ad esempio, i conti accessi
ai “crediti v/clienti” o ai “debiti v/fornitori”);
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all’
ampiezza
del loro
oggetto
in:
• conti
analitici
, che sono accesi a un oggetto elementare, che non è scomponibile
ulteriormente (ad esempio, i conti accessi alla “cassa”, alla “banca x” ovvero ai
“crediti v/cliente Tizio”);
• conti
sintetici
,
che sono accesi a un oggetto che include più oggetti elementari
(analitici), tra loro omogenei (ad esempio, il conto acceso alle “banche” o ai “cre-
diti v/clienti); i conti sintetici possono essere ulteriormente suddivisi;
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alle
informazioni
fornite in merito all’
oggetto
in:
• conti
descrittivi
, che contengono un insieme di dati quantitativi e qualitativi
(data, descrizione dell’operazione ecc.) relativi alle scritture annotate negli stessi;
• conti
sinottici
,
che hanno una minore valenza informativa, in quanto contengo-
no solo le informazioni relative alle date e ai valori.
1.4
Le scritture contabili e la loro classificazione
Le
scritture contabili
sono il complesso delle rilevazioni aziendali che adottano qua-
le strumento informativo fondamentale il conto. Possono essere classificate secondo
diversi parametri; in particolare, possono essere distinte in base:
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all’
ordine
con cui si effettuano le rilevazioni dei dati in:
•
scritture cronologiche
,
che sono rilevazioni relative a fenomeni aziendali effet-
tuate in ordine di data, ossia in base alla loro successione temporale;
•
scritture sistematiche
,
che sono rilevazioni relative a fenomeni aziendali aggre-
gate in base ad un determinato oggetto; sono scritture sistematiche, ad esempio,
quelle relative a un dato conto;
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all’
estensione del loro oggetto
in:
•
scritture elementari
, che hanno un
oggetto semplice
;