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Capitolo 1

La partita doppia e la contabilità generale

223

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>

eccedenza di un conto

: consistenza dell’oggetto del conto in un determinato istan-

te, quantificata come differenza tra il totale degli importi rilevati in

DARE

e il totale

degli importi rilevati in

AVERE

del conto;

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>

saldo di un conto

: eccedenza di un conto che viene iscritta nella sezione che presen-

ta il totale minore, allo scopo di pareggiare le due sezioni del conto;

>

>

chiudere o spegnere un conto

: significa determinare la sua eccedenza e iscriverla (a

pareggio) nella sezione dove il totale degli importi è minore;

>

>

riepilogare un conto

:

significa spostare un importo iscritto in un determinato conto

in un conto di riepilogo o sintesi.

1.3.2

 Le classificazioni dei conti

Sono molteplici i criteri di classificazione dei conti; essi possono essere distinti in base:

>

>

alla loro

modalità di funzionamento

in:

• conti

monofase

(o

unilaterali

), che funzionano solo in

una sezione

, in quanto

sono relativi a oggetti suscettibili di subire variazioni di un solo segno (ad esem-

pio, i conti accessi ai “fitti passivi” o agli “interessi attivi”);

• conti

bifase

(o

bilaterali

), che funzionano in

due sezioni

, in quanto relativi a og-

getti suscettibili di subire variazioni di segno opposto (ad esempio, i conti accessi

ai “crediti v/clienti” o ai “debiti v/fornitori”);

>

>

all’

ampiezza

del loro

oggetto

in:

• conti

analitici

, che sono accesi a un oggetto elementare, che non è scomponibile

ulteriormente (ad esempio, i conti accessi alla “cassa”, alla “banca x” ovvero ai

“crediti v/cliente Tizio”);

• conti

sintetici

,

che sono accesi a un oggetto che include più oggetti elementari

(analitici), tra loro omogenei (ad esempio, il conto acceso alle “banche” o ai “cre-

diti v/clienti); i conti sintetici possono essere ulteriormente suddivisi;

>

>

alle

informazioni

fornite in merito all’

oggetto

in:

• conti

descrittivi

, che contengono un insieme di dati quantitativi e qualitativi

(data, descrizione dell’operazione ecc.) relativi alle scritture annotate negli stessi;

• conti

sinottici

,

che hanno una minore valenza informativa, in quanto contengo-

no solo le informazioni relative alle date e ai valori.

1.4

 Le scritture contabili e la loro classificazione

Le

scritture contabili

sono il complesso delle rilevazioni aziendali che adottano qua-

le strumento informativo fondamentale il conto. Possono essere classificate secondo

diversi parametri; in particolare, possono essere distinte in base:

>

>

all’

ordine

con cui si effettuano le rilevazioni dei dati in:

scritture cronologiche

,

che sono rilevazioni relative a fenomeni aziendali effet-

tuate in ordine di data, ossia in base alla loro successione temporale;

scritture sistematiche

,

che sono rilevazioni relative a fenomeni aziendali aggre-

gate in base ad un determinato oggetto; sono scritture sistematiche, ad esempio,

quelle relative a un dato conto;

>

>

all’

estensione del loro oggetto

in:

scritture elementari

, che hanno un

oggetto semplice

;