

VIII
Finalità e struttura dell’opera
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La sua conoscenza deve riguardare in modo specifico la
fascia evolutiva
corrispondente
al
grado di scuola
presso cui intende prestare servizio ma, nell’ottica della
continuità
educativa
, non può prescindere da una conoscenza generale delle
principali tappe evo-
lutive
dall’
infanzia
all’
età adulta
.
Il presente manuale rappresenta un percorso unitario per la
preparazione
al
concor-
so per i posti di sostegno didattico
nella
scuola di ogni ordine e grado
e non solo
racchiude le principali conoscenze necessarie per superare
tutte le fasi della selezio-
ne concorsuale
ma contiene anche preziosi
spunti operativi
per l’ordinaria
attività
professionale
: propone infatti un’ampia raccolta di suggerimenti sulla
gestione
degli
alunni diversamente abili, con indicazioni operative sui
percorsi di integrazione
, sui
vari aspetti della
metodologia
didattica orientata all’inclusione e sulla
metacognizione
,
ipotizzando possibili interventi volti a migliorare la capacità di autoregolazione degli
alunni con difficoltà.
Molta attenzione viene dedicata alle
buone prassi
che una scuola, in una visione di col-
legialità, deve mettere in atto se intende favorire realmente il processo di integrazione di
tutti gli alunni, all’
apprendimento cooperativo
,
con esempi di modalità di interazione
tra gli allievi finalizzati a conferire la flessibilità di cui necessita un ambiente educativo
di apprendimento pensato per tutti. Numerosi i riferimenti alle
attività laboratoriali
e
alle
tecnologie
, il cui uso permette di adeguare la proposta educativa ai bisogni specifi-
ci, ai campi di esperienza e alle strategie didattiche, fornendo esempi di adattamento di
obiettivi, materiali e attività agli alunni in situazione di difficoltà.
Pur essendo rivolto ad insegnanti di scuola secondaria, molti sono i riferimenti allo svi-
luppo evolutivo del bambino ed agli interventi didattici precoci.
La gestione degli alunni con bisogni educativi speciali non può infatti prescindere dalla
conoscenza dello specifico ostacolo all’apprendimento che normalmente si manifesta già
dai primi anni di scuola.
Inoltre, il grado di difficoltà che l’alunno incontrerà nel passaggio dalla scuola primaria
alla secondaria dipenderà in larga misura dal suo vissuto, dalle esperienze scolastiche
maturate ed in buona parte dalle competenze e abilità didattiche dei docenti che lo han-
no accompagnato nei primi anni di scolarizzazione. Anche dal punto di vista emotivo e
relazionale la centralità dei primi anni di vita è innegabile, benché il passaggio dall’in-
fanzia all’adolescenza comporti una nuova e fondamentale sfida evolutiva per l’alunno e
richieda specifiche competenze da parte del docente.
Il volume è strutturato in
parti
.
Dopo aver fatto il punto sull’integrazione scolastica dei disabili, ripercorrendone le prin-
cipali tappe evolutive dalla nascita delle scuole speciali alla disciplina in materia di BES
fino alle nuove norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con
disabilità contenute nel D.Lgs. 66/2017, senza tralasciare gli aspetti giuridici, organiz-
zativi ed operativi che costituiscono la quotidianità dell’attività dei docenti nella scuola
dell’autonomia, nella
prima parte
viene esaminata la figura del docente di sostegno,
nelle sue competenze e abilità e nei suoi compiti istituzionali all’interno del sistema sco-
lastico italiano.
La
seconda parte
è dedicata alla psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento. Ven-
gono presentati i principali contributi teorici e descritte le fasi evolutive dello sviluppo
cognitivo per poi analizzare il processo di definizione della personalità, dell’identità e