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edises

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Offerta formativa e sbocchi occupazionali

XXXI

3

.

2

Lauree in Diagnostica per la conservazione dei beni culturali

I corsi di laurea afferenti alla classe L-43 in Diagnostica per la conservazione dei

beni culturali mirano alla formazione di figure professionali in grado di eseguire

indagini di diagnostica scientifica volte alla conoscenza delle proprietà e delle ca-

ratteristiche dei materiali usati nei beni culturali per garantirne la salvaguardia e la

conservazione.

I laureati di tale ambito svolgeranno attività professionali presso enti locali e isti-

tuzioni specifiche quali musei, sovrintendenze, biblioteche, nonché presso aziende

private o associazioni operanti nel settore della promozione, della manutenzione e

della salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale.

Essi saranno in grado di:

• individuare processi di degrado dei materiali e determinare le opportune metodo-

logie finalizzate all’arresto di tale degrado;

• valutare lo stato di conservazione ambientale nell’ambito di musei e parchi archeo-

logici;

• elaborare e gestire sistemi informatici e di archiviazione;

• progettare tecnologie di intervento conservativo;

• definire tecniche di ricostruzione e recupero.

Riportiamo di seguito l’offerta formativa nazionale limitatamente ai corsi di laurea

appartenenti alla classe L-43. Si ricordi che l’accesso a tali corsi di laurea non è pro-

grammato per legge, ma può essere limitato dai singoli atenei; nell’a.a. 2018/2019

tutti i corsi attivati nei vari atenei sono stati ad accesso libero.

Diagnostica per la conservazione dei beni culturali

Università

Corso

Numero

programmato

Camerino

Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione e il

Restauro (Ascoli Piceno)

No

Firenze

Diagnostica e Materiali per la Conservazione e il

Restauro

No

Milano

Scienze e Tecnologie per lo Studio e la Conservazione

dei Beni Culturali e dei Supporti dell’Informazione

No

Roma

“La Sapienza”

Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni

Culturali

No

Venezia

“Ca’ Foscari”

Tecnologie per la Conservazione e il Restauro

No

Fonte: dati Miur a.a. 2018/2019.