

XXIX
La biologia
è una materia problematica. Le migliaia di studen-
ti a cui abbiamo insegnato hanno sempre mostrato una etero-
geneità di obiettivi di vita e di metodi di apprendimento. Al-
cuni avevano delle basi eccellenti in campo scientifico, altri
meno. Indipendentemente dal loro background, è frequente
per gli studenti che affrontano il primo corso di biologia all’u-
niversità scoprire che devono impegnarsi molto più di quan-
to si aspettino.
Sapete già che la memorizzazione e il ripasso non sono
sufficienti e sapete anche che molti studenti fanno uso di que-
sto metodo per l’apprendimento. Ma allora, cos’è che funzio-
na davvero?
Utilizzate il metodo di apprendimento
proposto in questo testo
Il
metodo didattico
utilizzato in questo testo è descritto nel-
la Prefazione. L’uso di tali strategie vi aiuterà ad acquisire pa-
dronanza del linguaggio e dei concetti della biologia. Oltre ad
adottare le strategie di apprendimento illustrate, potete faci-
litarvi il percorso utilizzando gli approcci di apprendimento
che hanno avuto successo per la maggioranza dei nostri stu-
denti nel corso degli anni.
Siate aperti a diverse tipologie di
apprendimento
Esiste una credenza popolare secondo la quale ogni persona
ha un “metodo di apprendimento” innato che è il più adat-
to a sé. In realtà, ci sono scarse evidenze scientifiche a suppor-
to di questa teoria. Ciò che funziona dipende dalla natura del
materiale da apprendere e, nella maggior parte dei casi, un in-
sieme di attività e una varietà di input sensoriali risultano più
efficaci. Questo testo include molte tipologie di domande per
incoraggiarvi a riflettere e ad apprendere in modi differenti.
Fate in modo che l’apprendimento sia parte integrante della
vostra vita ogniqualvolta pensate, ascoltate, disegnate, scrive-
te, argomentate, descrivete, parlate, osservate, spiegate e spe-
rimentate.
Cercate di conoscere le aspettative del
vostro docente
Individuate ciò che il vostro docente pretende da voi e in che
modo valuterà il vostro apprendimento. Alcuni docenti valu-
tano quasi esclusivamente la conoscenza delle informazioni
date a lezione. Altri vogliono che gli studenti studino il con-
tenuto dei capitoli assegnati. Cercate di capire cosa desidera
il vostro professore, in modo da adattarvi il vostro metodo di
studio.
Se le domande di esame si riferiscono ai concetti spiegati
a lezione, prendete appunti nel modo più completo e organiz-
Per gli studenti
zato possibile. Prima di andare a lezione, sfogliate il capitolo,
identificando i termini chiave ed esaminando le figure princi-
pali, in modo da prendere appunti efficaci. Questo richiederà
non più di un’ora. Entro 24 ore dalla fine della lezione, riscri-
vete gli appunti. Prima di farlo, però, rileggeteli e segnate del-
le note ai margini per richiamare tutto ciò che non vi è chiaro.
Quindi leggete l’argomento d’interesse sul testo. Evidenziate
o sottolineate tutti i paragrafi che servono a chiarire i pun-
ti oscuri che avete segnato nelle note. Leggete l’intero capito-
lo, comprese le parti che non sono state trattate a lezione. Le
informazioni aggiuntive acquisite vi aiuteranno ad ampliare
la comprensione e ad afferrare i concetti fondamentali. Dopo
aver letto il testo, sarete pronti a riscrivere i vostri appunti, in-
serendovi importanti informazioni ricavate dal testo. Risulta
utile, inoltre, consultare il glossario per trovare le definizioni
dei termini meno familiari. Molti studenti sviluppano dei bi-
glietti di promemoria di termini e concetti chiave come meto-
do di studio. Questo può essere uno strumento utile per impa-
rare la terminologia scientifica. Potete portare questi biglietti
con voi e rileggerli nei momenti in cui non potete studiare, ad
esempio sull’autobus. Il metodo non risulta efficace se lo stu-
dente cerca di prevedere le domande del docente (“questo non
me lo chiederà, per cui non ne farò il biglietto”). I biglietti pro-
memoria sono addirittura deleteri per quegli studenti che si ri-
fanno solo ad essi. Studiare i promemoria invece di leggere il
testo è come leggere la prima pagina di ogni capitolo di un li-
bro giallo: è difficile ricostruire le parti mancanti, in quanto si
imparano i concetti in modo sconnesso.
Se le domande di esame fanno riferimento al materiale in-
cluso nel libro di testo, dovete dedicarvi intensamente allo stu-
dio del testo. Dopo aver letto l’introduzione del capitolo, leg-
gete l’elenco degli
Obiettivi di apprendimento
del primo para-
grafo. Questi obiettivi sono espressi in termini comportamen-
tali, ovvero vi chiedono di “fare” qualcosa per dimostrare la
vostra padronanza dell’argomento. Gli obiettivi vi forniscono
una serie concreta di mete da raggiungere per ogni paragrafo
del capitolo. Alla fine di ogni paragrafo, troverete delle
Verifi-
che
relative agli
Obiettivi di apprendimento
. Esaminate con at-
tenzione ogni figura, accertandovi di aver compreso ciò che vi
è illustrato. Rispondete alla domanda in fondo a ciascuna del-
le figure del tipo
Punto chiave
e del tipo
Esperimento chiave
.
Leggete ogni paragrafo del capitolo in maniera attiva. Evi-
denziare e sottolineare non sempre sono tecniche di apprendi-
mento attivo; talvolta si rinvia l’apprendimento (“questa parte
è importante; la imparerò dopo”). Uno studente attivo si po-
ne sempre domande e crea continuamente collegamenti. Ad
esempio, nello studio della biologia ci sono tantissimi processi
da comprendere. Non cercate di memorizzarli ciecamente, ma
piuttosto ragionate in termini di causa ed effetto in modo che
ogni processo diventi una storia. Alla fine vi accorgerete che
numerosi processi sono interconnessi da elementi comuni.