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Libro IV
Elementi di servizi di cancelleria
Per accedere al proilo è necessario essere in possesso di una
laurea triennale, una laurea
magistrale o un diploma di laurea vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche,
economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demograiche, psicologia indirizzo
psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale ed altre equipol-
lenti per legge. Integrano i requisiti richiesti la conoscenza di una lingua straniera e dell’uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di
ofice automation
più diffuse;
>
il
funzionario bibliotecario
, preposto all’organizzazione, alla direzione e alla gestione di
un’unità organica nell’ambito di una biblioteca ovvero di una biblioteca nel suo complesso
o che, utilizzando tecniche di gestione dell’informazione (su supporto tradizionale e multi-
mediale), è addetto alle operazioni connesse all’acquisizione, alla selezione, al trattamento,
alla conservazione e alla fruizione del patrimonio librario e documentario dell’Amministra-
zione, nonché all’eventuale sorveglianza circa il suo uso da parte dei fruitori o, ancora, alle
attività di ricerca ed elaborazione delle informazioni.
Requisiti di accesso sono il possesso della laurea triennale, della laurea magistrale o del di-
ploma di laurea vecchio ordinamento in lettere, scienze per i beni culturali, e altre equipol-
lenti per legge. Al titolo si aggiunge un’approfondita conoscenza del latino, di una lingua
straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di
ofice automa-
tion
più diffuse;
>
il
direttore amministrativo
, che svolge attività a elevato contenuto specialistico nell’ambito
delle procedure amministrative o giudiziarie (es. direzione e/o coordinamento degli ufici
di cancelleria o, nel loro ambito, di più reparti, funzioni vicarie del dirigente, attività connes-
se alla formazione del personale, compiti di studio e ricerca, partecipazione all’elaborazione
dei programmi dell’Amministrazione ecc.).
Requisiti di accesso sono il possesso della laurea magistrale o del diploma di laurea vecchio
ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o equipollenti,
la conoscenza di una lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche di
ofice automation
più diffuse.
1.3
Il personale di cancelleria
Presso ogni giudice è istituito un uficio di cancelleria, con compiti di documenta-
zione delle attività giudiziarie, registrazione e custodia degli atti e una serie di attri-
buzioni amministrative ausiliarie alla funzione propria del giudice. A questi compiti
si afiancano altre attività che non hanno riferimento con
il processo e che le cancel-
lerie svolgono come articolazioni periferiche del Ministero della Giustizia. Si pensi,
per esempio, agli atti di notorietà, all’autenticazione di irme, al rilascio di copie
autentiche di documenti esibiti dai privati ecc.
Il termine «
cancelliere
», che in passato indicava genericamente il personale delle can-
cellerie e delle segreterie giudiziarie, ha acquistato nel tempo una connotazione pro-
fessionale più speciica. Sicché, nella contrattazione collettiva degli ultimi anni, il
cancelliere – inquadrato nella Seconda Area funzionale del Comparto Ministeri, Or-
dinamento professionale del personale non dirigenziale dell’Amministrazione giudi-
ziaria, al pari di assistenti, operatori e uficiali giudiziari – è il lavoratore che, «
secondo
le direttive ricevute e avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione all’uficio
»,
esplica «
compiti di collaborazione qualiicata al magistrato nei vari aspetti connessi all
’
attività
dell’uficio
,
anche assistendolo nell’attività istruttoria o nel dibattimento
,
con compiti di redazio-
ne e sottoscrizione dei relativi verbali
».
In verità, il Codice di diritto processuale penale utilizza tutt’ora – per gli ufici di sup-
porto a quelli giudiziari, con compiti di documentazione, registrazione e custodia e