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488

Libro IV

Elementi di servizi di cancelleria

Per accedere al proilo è necessario essere in possesso di una

laurea triennale, una laurea

magistrale o un diploma di laurea vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche,

economia e commercio, sociologia, scienze statistiche e demograiche, psicologia indirizzo

psicologia del lavoro e delle organizzazioni del lavoro, ingegneria gestionale ed altre equipol-

lenti per legge. Integrano i requisiti richiesti la conoscenza di una lingua straniera e dell’uso

delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di

ofice automation

più diffuse;

>

il

funzionario bibliotecario

, preposto all’organizzazione, alla direzione e alla gestione di

un’unità organica nell’ambito di una biblioteca ovvero di una biblioteca nel suo complesso

o che, utilizzando tecniche di gestione dell’informazione (su supporto tradizionale e multi-

mediale), è addetto alle operazioni connesse all’acquisizione, alla selezione, al trattamento,

alla conservazione e alla fruizione del patrimonio librario e documentario dell’Amministra-

zione, nonché all’eventuale sorveglianza circa il suo uso da parte dei fruitori o, ancora, alle

attività di ricerca ed elaborazione delle informazioni.

Requisiti di accesso sono il possesso della laurea triennale, della laurea magistrale o del di-

ploma di laurea vecchio ordinamento in lettere, scienze per i beni culturali, e altre equipol-

lenti per legge. Al titolo si aggiunge un’approfondita conoscenza del latino, di una lingua

straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di

ofice automa-

tion

più diffuse;

>

il

direttore amministrativo

, che svolge attività a elevato contenuto specialistico nell’ambito

delle procedure amministrative o giudiziarie (es. direzione e/o coordinamento degli ufici

di cancelleria o, nel loro ambito, di più reparti, funzioni vicarie del dirigente, attività connes-

se alla formazione del personale, compiti di studio e ricerca, partecipazione all’elaborazione

dei programmi dell’Amministrazione ecc.).

Requisiti di accesso sono il possesso della laurea magistrale o del diploma di laurea vecchio

ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o equipollenti,

la conoscenza di una lingua straniera e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni

informatiche di

ofice automation

più diffuse.

1.3

Il personale di cancelleria

Presso ogni giudice è istituito un uficio di cancelleria, con compiti di documenta-

zione delle attività giudiziarie, registrazione e custodia degli atti e una serie di attri-

buzioni amministrative ausiliarie alla funzione propria del giudice. A questi compiti

si afiancano altre attività che non hanno riferimento con

il processo e che le cancel-

lerie svolgono come articolazioni periferiche del Ministero della Giustizia. Si pensi,

per esempio, agli atti di notorietà, all’autenticazione di irme, al rilascio di copie

autentiche di documenti esibiti dai privati ecc.

Il termine «

cancelliere

», che in passato indicava genericamente il personale delle can-

cellerie e delle segreterie giudiziarie, ha acquistato nel tempo una connotazione pro-

fessionale più speciica. Sicché, nella contrattazione collettiva degli ultimi anni, il

cancelliere – inquadrato nella Seconda Area funzionale del Comparto Ministeri, Or-

dinamento professionale del personale non dirigenziale dell’Amministrazione giudi-

ziaria, al pari di assistenti, operatori e uficiali giudiziari – è il lavoratore che, «

secondo

le direttive ricevute e avvalendosi anche degli strumenti informatici in dotazione all’uficio

»,

esplica «

compiti di collaborazione qualiicata al magistrato nei vari aspetti connessi all

attività

dell’uficio

,

anche assistendolo nell’attività istruttoria o nel dibattimento

,

con compiti di redazio-

ne e sottoscrizione dei relativi verbali

».

In verità, il Codice di diritto processuale penale utilizza tutt’ora – per gli ufici di sup-

porto a quelli giudiziari, con compiti di documentazione, registrazione e custodia e