

Presentazione
Misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012
Le rilevazioni OCSE e INVALSI sottolineano da vari anni la situazione di criti-
cità del percorso formativo della scuola di base che coinvolge i saperi discipli-
nari e le competenze. Le Indicazioni Nazionali evidenziano la complessità e la
specificità della costruzione del curricolo che richiede azioni di formazione e
di ricerca-azione, atteso che ciò si attua secondo le esigenze del territorio nel-
la valorizzazione dell’autonomia scolastica. È fondamentale che le prescrizio-
ni dei traguardi e i riferimenti dei percorsi delle discipline siano declinati nei
contenuti, strategie, metodi in continuità, aderenza all’ambiente, interazione
nell’ambiente di apprendimento. Ciò richiede l’attenzione della scuola e dei do-
centi verso i bisogni degli allievi in coerenza con i principi costituzionali e delle
Carte Internazionali e della UE, con le proiezioni della società che evolva nel
ben-essere di ciascuno e di tutti. L’approccio umanistico esclude ogni stereoti-
pia o adattamento a pseudo-pedagogie e psicologismi che sono connotati dalla
“cultura” dei quiz e della preparazione occasionale e funzionale alle mode più
o meno ricorrenti. In questo sono individuati i gravi rischi della nostra scuola e
della nostra società, in cui le tecnologie sono usate come fini e non come mezzi,
in cui c’è grande approssimazione nelle conoscenze linguistiche, comunicative
ed espressive, in cui i metodi didattici sono formali o inconsistenti nella vi-
sione pedagogica d’insieme, in cui la cultura è frammentata e parcellizzata.
Emergono così i bisogni reali riferiti alla persona e alla società democratica,
nella cittadinanza attiva. Riteniamo importante l’apporto della “disciplina”,
deweianamente intesa, il metodo dell’intelligenza e i valori democratici della
partecipazione e della corresponsabilizzazione; sono, questi, principi deweiani
di grande valenza e attualità, che si arricchiscono della visione europeistica
di Delors sulla società della conoscenza e dell’educazione permanente, e con-
corrono, insieme alla visione ecologica di Morin, alle indicazioni scientifiche
sulle intelligenze multiple di Gardner, a favorire nei docenti l’interpretazione
del percorso da costruire secondo l’approccio bruneriano. Ciò fonda il presente
Progetto “Indicazioni didattiche in progress per un Curricolo continuo”, che si
connota nella problematicità dei contenuti dei saperi, e l’uso delle tecnologie con
l’operatività degli alunni, delle famiglie e del territorio, nell’importante coin-
volgimento scuola-famiglia-territorio. La lingua italiana nei suoi aspetti della
comprensione, espressività, comunicazione implica un curricolo scandito nei
contenuti della grammatica, del lessico, dell’ortografia, della sintassi, della let-
tura, dell’oralità, dell’ascolto, della riflessione silenziosa, della memorizzazione,
della problematizzazione e delle sintesi, della pluralità comunicativa ed espres-
siva. Essa si sostanzia con gli aspetti inter-trans-multidisciplinari delle altre
discipline, tra le quali l’arte e immagine e la tecnologia cui faremo riferimento