

L’UFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
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condaria di secondo grado tendente a verificare il grado di padronanza nella lingua italiana da
parte del concorrente, la sua cultura e maturità di giudizio, l’attitudine al ragionamento nell’a-
derenza alla traccia, la capacità di esprimere le sue idee in maniera semplice e nel rispetto del-
la grammatica e della sintassi.
È importante tenere a mente che durante la prova non sarà permesso ai concorrenti di comu-
nicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo che con
il personale di sorveglianza e con i membri della Commissione. Sarà vietato introdurre nell’au-
la d’esame, detenere od utilizzare telefoni cellulari od altri apparati di comunicazione. Inol-
tre, i concorrenti non potranno portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblica-
zioni di qualunque specie, comprese le cosiddette «agende elettroniche». In sede di esame è
possibile introdurre e durante la prova scritta consultare, esclusivamente, vocabolario della
lingua italiana e il dizionario dei sinonimi e contrari, purché non commentati né annotati.
Occorre prestare molta attenzione alle suddette prescrizioni poiché coloro che le contravven-
gono o comunque hanno copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema saranno esclusi
dal concorso, vanificando tutti gli sforzi fino a quel momento posti in essere. Potrebbe succe-
dere, anche nel caso in cui risulti che uno o più concorrenti abbiano copiato in tutto o in par-
te, anche tra loro, che sia disposta l’esclusione di tutti i concorrenti coinvolti.
Il compito dovrà essere scritto esclusivamente,
a pena di nullità
, su carta recante il timbro
dell’Amministrazione e, di norma, la firma di un componente della Commissione, dalla stes-
sa appositamente predesignato.
I concorrenti assenti al momento dell’inizio della prova saranno esclusi dal concorso, quali
che siano le ragioni dell’assenza, infatti, per questa fase di selezione non sono previste ricon-
vocazioni e i concorrenti che non superano la prova saranno esclusi dal concorso.
In genere, la Commissione preposta alla correzione degli elaborati assegna ad ogni compito
scritto un punto di merito da
zero
a
trenta trentesimi
. Il punto di merito assegnato al candi-
dato si ottiene sommando i punti attribuiti dai
singoli esaminatori
e dividendo tale somma per
il numero dei medesimi. Conseguono l’idoneità i candidati che riporteranno un punteggio mi-
nimo di
18/30
.
Sul bando è possibile prendere visione della data in cui sarà possibile conoscere l’esito della
prova scritta, con avviso disponibile sul sito internet
www.gdf.gov.ito presso il più volte cita-
to Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico. L’avviso così ufficializzato ha valore di notifi-
ca a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione dello stesso decorro-
no i termini per produrre eventuale ricorso.
A seguire, in una sezione successiva del volume (Parte Terza), si rivolgono ai candidati una
serie di suggerimenti da tenere a mente durante la stesura di un elaborato oltre a sviluppare
numerosi elaborati di tracce assegnate in precedenti concorsi e tracce di attualità, storia e cul-
tura generale utili al concorrente per una valida preparazione.
1.8 La prova di efficienza fisica
I candidati risultati idonei alla prova scritta, senza attendere alcuna convocazione, sono tenu-
ti a presentarsi, secondo il calendario e le modalità comunicati, per essere sottoposti:
– se concorrenti per
Allievi Ufficiali del Ruolo Normale
: alla prova di efficienza fisica e, qua-
lora idonei, all’accertamento dell’idoneità psico-fisica. Le modalità di svolgimento preve-
dono: