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VIII
Finalità e struttura dell’opera
La terza parte è dedicata all’approfondimento delle
competenze psico-pedagogiche dei
docenti
e alla corretta impostazione della relazione educativa.
Sono presentati i
principali modelli di apprendimento
e il loro impiego nella
progettazio-
ne didattica
e nella
valutazione degli apprendimenti
: le conoscenze in materia di appren-
dimento sono, infatti, la base su cui costruire e pianificare l’attività d’aula e la loro cono-
scenza rappresenta, dunque, un imprescindibile prerequisito per qualsiasi insegnante che
aspiri a condurre una lezione efficace, tanto più nella scuola dell’infanzia. Partendo dal
tema della
multidisciplinarità
, si esaminano nel dettaglio i
diversi modi di “fare lezione”
–
dalla lezione frontale a quella partecipata – e i diversi metodi, grazie anche all’apporto
delle nuove tecnologie. Vengono esaminati i presupposti dell’
apprendimento collaborati-
vo e cooperativo
, le relative teorie di riferimento e si chiarisce in che modo stabilire quel-
l’“
interdipendenza positiva
” che costituisce un elemento essenziale dell’apprendimento
cooperativo al fine di favorire lo sviluppo dell’insieme delle competenze disciplinari, delle
abilità e competenze personali e relazionali che l’insegnamento, in qualsiasi ordine e gra-
do, deve garantire.
Per dare una connotazione funzionale al volume e orientare i candidati nella predisposi-
zione di attività d’aula, abbiamo infine fornito concrete soluzioni operative. L’ultima parte
del testo è infatti incentrata sulla
pratica dell’attività didattica
, cui ampia rilevanza verrà
data nelle selezioni del concorso, e contiene esempi di
Unità di Apprendimento
e di orga-
nizzazione di attività di classe finalizzate alla
progettazione
e
conduzione
di lezioni efficaci.
Gli Autori