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VIII

Finalità e struttura dell’opera

www.

edises

.it

Le attività di sostegno didattico

L’insegnante di sostegno è dunque un docente dotato di una specializzazione di alto pro-

filo che ne qualifica la professionalità e l’intervento specifico. Un soggetto culturale e

didattico la cui formazione richiede una preparazione di livello universitario.

La sua conoscenza deve riguardare in modo specifico la

fascia evolutiva

corrispondente

al

grado di scuola

presso cui intende prestare servizio ma, nell’ottica della

continuità

educativa

, non può prescindere da una conoscenza generale delle

principali tappe evo-

lutive

dall’

infanzia

all’

età adulta

.

Il presente manuale rappresenta un percorso unitario per la

preparazione

al

concorso

a cattedra

per le

attività di sostegno didattico

nella

scuola secondaria di primo e

secondo grado

e racchiude le principali conoscenze necessarie per superare

tutte le

fasi della selezione concorsuale

ma contiene anche preziosi

spunti operativi

per l’or-

dinaria

attività professionale

: propone infatti un’ampia raccolta di suggerimenti sulla

gestione

degli alunni diversamente abili, con indicazioni operative sui

percorsi di in-

tegrazione

, sui vari aspetti della

metodologia

didattica orientata all’inclusione e sulla

metacognizione

, ipotizzando possibili interventi volti a migliorare la capacità di autore-

golazione degli alunni con difficoltà.

Molta attenzione viene dedicata alle

buone prassi

che una scuola, in una visione di col-

legialità, deve mettere in atto se intende favorire realmente il processo di integrazione di

tutti gli alunni, all’

apprendimento cooperativo

,

con esempi di modalità di interazione

tra gli allievi finalizzati a conferire la flessibilità di cui necessita un ambiente educativo

di apprendimento pensato per tutti. Numerosi i riferimenti alle

attività laboratoriali

e

alle

tecnologie

, il cui uso permette di adeguare la proposta educativa ai bisogni specifici,

ai campi di esperienza e alle strategie didattiche, fornendo esempi di adattamento di

obiettivi, materiali e attività agli alunni in situazione di difficoltà.

Pur essendo rivolto ad insegnanti di scuola secondaria, molti sono i riferimenti allo svi-

luppo evolutivo del bambino ed agli interventi didattici precoci.

La gestione degli alunni con bisogni educativi speciali non può infatti prescindere dalla

conoscenza dello specifico ostacolo all’apprendimento che normalmente si manifesta già

dai primi anni di scuola.

Inoltre, il grado di difficoltà che l’alunno incontrerà nel passaggio dalla scuola primaria

alla secondaria dipenderà in larga misura dal suo vissuto, dalle esperienze scolastiche

maturate ed in buona parte dalle competenze e abilità didattiche dei docenti che lo han-

no accompagnato nei primi anni di scolarizzazione. Anche dal punto di vista emotivo e

relazionale la centralità dei primi anni di vita è innegabile, benché il passaggio dall’in-

fanzia all’adolescenza comporti una nuova e fondamentale sfida evolutiva per l’alunno e

richieda specifiche competenze da parte del docente.

Il volume è strutturato in

cinque parti

.

Nella

prima parte

vengono ripercorse le principali tappe del

percorso

di

integrazione

scolastica

, dalla nascita delle scuole speciali alla disciplina in materia di

BES

, senza tra-

lasciare gli aspetti giuridici, organizzativi ed operativi che costituiscono la quotidianità

dell’attività dei docenti nella scuola dell’autonomia, viene esaminata la figura del docente

di sostegno, nelle sue competenze e abilità e nei suoi compiti istituzionali all’interno del

sistema scolastico italiano.