

6 PARTE PRIMA – DIVENTARE AGENTE DELLA POLIZIA PENITENZIARIA
1.3 Conoscenza del bando
Dopo aver preso coscienza delle proprie aspirazioni lavorative, e in seguito alla scelta di in-
traprendere una carriera in
“divisa”
, l’aspirante dovrà ricercare le notizie inerenti il concor-
so a cui partecipare e, qualora il bando non fosse stato pubblicato, dovrà ricercare le informa-
zioni sullo stesso consultando anche le edizioni precedenti dei concorsi per constatare se, in-
nanzitutto, è in possesso dei requisiti generali richiesti per potervi partecipare, età e titolo di
studio fra tutti, oltre a quelli fisici tra i quali spicca l’altezza, sia minima che massima, per ta-
luni concorsi.
Analizzati i requisiti di partecipazione al concorso, e stabilito che possa concorrervi, dovrà
estrapolare tutte quelle informazioni inerenti le varie selezioni: il tipo di prove da sostenere,
se scritte o orali, se sotto forma di test o elaborati; in caso di test, se siano a risposta aperta o
predeterminata, le materie oggetto delle prove d’esame, ecc.
Generalmente il bando riporta, in seno ad un articolo di concorso o in allegato, il programma
d’esame con l’indicazione degli argomenti.
Altrettanto importante è individuare le modalità per prendere parte al concorso ossia la pro-
cedura per la compilazione e presentazione della domanda, la relativa tempistica, fissata qua-
si per tutti i concorsi in 30 giorni dalla pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale e l’Uf-
ficio a cui presentarla o inviarla.
1.4 La prova scritta d’esame
I candidati devono sostenere una prima prova d’esame scritta, che consiste in un questiona-
rio, generalmente da
80 domande
a risposta sintetica o a scelta multipla, da risolvere in
60
minuti
, vertente su argomenti di cultura generale e sulle materie previste dai vigenti program-
mi della scuola media dell’obbligo (
lingua italiana, anche sul piano orto-sintattico-gram-
maticale, storia, geografia, educazione civica, aritmetica, geometria e scienze
).
Tale prova si intende superata se il candidato riporta una votazione non inferiore a sei decimi.
Successivamente, i candidati che hanno superato la suddetta prova d’esame vengono sottopo-
sti, secondo l’ordine della graduatoria stilata sulla base del punteggio riportato nella prova
scritta e, a parità di voto, dell’età, agli accertamenti dei requisiti psico-fisici e attitudinali.
I vincitori del concorso sono nominati allievi agenti della Polizia di Penitenziaria e sono av-
viati a frequentare il corso di formazione della durata complessiva di dodici mesi.
1.4.1 L
a
preparazione
alla
prova
Una volta operata la scelta di concorrere per l’arruolamento, qualunque esso sia, e una volta
raccolte tutte le informazioni contenute nel paragrafo precedente, occorre pensare a
come pre-
pararsi
ad affrontare le prove d’esame.
Individuate queste ultime, gli argomenti e le modalità di svolgimento, non resta che iniziare
lo studio, anche prima della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, anzi
è proprio opportuno operare tale scelta poiché spesso il lasso di tempo che intercorre tra il pe-
riodo di presentazione delle domande e quello dello svolgimento dei primi accertamenti è as-
sai ridotto.
Un buono studio, al pari della tenacia, della caparbietà e della volontà di ciascun concorren-
te è alla base della realizzazione delle proprie aspettative; non occorre perdere tempo, biso-
gna individuare il materiale didattico a cui fare riferimento e iniziare la preparazione.