R
isposte commentate al questionario
1 - B
reve
storia della
scuola
italiana
1) D.
La pagina più nera della scuola italiana fu scritta il 5 settembre 1938 quando entrò in
vigore il regio decreto legge n. 1390,
Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola
fascista
.
2) B.
Mussolini, nella prospettiva del massimo consenso possibile, volle risolvere la questio-
ne cattolica con gli accordi firmati in Laterano l’11 febbraio 1929, ratificati poi con la legge
27 maggio 1929, n. 810,
Esecuzione del Trattato, dei quattro allegati annessi, e del Concor-
dato, sottoscritti in Roma, tra la Santa Sede e l’Italia, l’11 febbraio 1929
.
3) A.
Nel Concordato con la Santa Sede, approvato con la legge 27 maggio 1929, n. 810, art.
36, si legge: “
L’Italia considera fondamento e coronamento dell’istruzione pubblica l’inse-
gnamento della dottrina cristiana secondo la forma ricevuta dalla tradizione cattolica
”.
4) C.
La legge 13 novembre 1859,
Riordinamento dell’Istruzione pubblica
, atti del governo
n. 3725, entrò in vigore il 1° gennaio 1860 e fu poi estesa all’intero Regno d’Italia dal mo-
mento dell’unificazione nazionale.
5) C.
La legge 13 novembre 1859, n. 3725, agli artt. 315-317 stabilisce: “
L’istruzione ele-
mentare è di due gradi, inferiore e superiore. (…) Il corso inferiore ed il corso superiore si
compiono ciascuno in due anni; ognuno di essi si divide in due classi distinte (…). L’istruzio-
ne elementare è data gratuitamente in tutti i Comuni (…)
”.
6) D.
Nel censimento del 1861 la percentuale degli analfabeti era del 78%
(Fonte: Genovesi
G.,
Storia della scuola in Italia dal Settecento a oggi
, Laterza, 2000).
7) C.
L’ art. 323 della legge 13 novembre 1859, n. 3725, recita: “
Nessuna scuola potrà con-
servare simultaneamente più di settanta allievi
”.
8) A.
La legge 15 luglio 1877, n. 3961, portò a cinque le classi della scuola elementare ele-
vando l’obbligo scolastico fino ai nove anni.
9) B.
La ricorrenza del 17 marzo è stata istituita come festività civile il 23 novembre del
2012 con la legge n. 222 “allo scopo di ricordare e promuovere, nell’ambito di una didattica
diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di
riaffermare e di consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica”
(art. 1).
10) C.
Il Manifesto-Fondazione del Futurismo fu pubblicato su «Le Figaro» nel febbraio del
1909. In esso si esaltavano la civiltà del progresso e della velocità, il dinamismo, la macchi-
na, e persino la guerra considerata “l’igiene del mondo”.
11) A.
Giovanni Gentile (1875-1944) fu Ministro della Pubblica Istruzione dal 30 ottobre
1922 al 30 giugno 1923.