L’UFFICIALE DELLA MARINA MILITARE
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CORPO DEL GENIO NAVALE
Gli
Ufficiali del Corpo del Genio Navale
al termine della formazione sono in grado di dirigere
i servizi tecnici delle Unità Navali e dei Sommergibili (sistema di propulsione, impianti di piat-
taforma e servizio elettrico) e di gestire gli impianti di sicurezza della piattaforma, ovvero di ope-
rare nel settore delle infrastrutture sia nel campo della progettazione che in quello della gestione
tecnica e amministrativa. Essi seguono un iter formativo e d’impiego mediante il quale, a pochi
anni dal termine dell’Accademia Navale, giungono all’assunzione dell’incarico di Direttore di
Macchina di Unità Navali/Sommergibili o di incarichi equipollenti; nel seguito, destinati presso
gli Enti a terra, assicurano l’efficienza delle Unità Navali sia presso gli Arsenali Militari Marit-
timi che presso i Comandi Complessi ed assumono incarichi in ambito interforze ed internazio-
nale; l’iter di carriera prevede infine l’assunzione di incarichi di Vicedirezione e Direzione di Uf-
fici Tecnici, Stabilimenti di Lavoro o degli Arsenali Militari Marittimi. Tale iter d’impiego, ca-
ratterizzato dall’assunzione di incarichi di alta responsabilità, può portare, al ricoprimento delle
cariche di vertice presso il Segretario Generale, dell’Ispettorato del Supporto Logistico e dei Fari,
della Direzione degli Armamenti Navali, dalla Direzione Generale del Genio Militare o di Cen-
tri Tecnici di specializzazione sia di F.A. che Interforze. Gli ufficiali del Genio Navale possono
conseguire le Abilitazioni/Specializzazioni di seguito indicate.
• l’
Ufficiale SMG del Genio Navale (Sommergibilista)
che svolge tutti gli incarichi con-
nessi alla manutenzione ed alla condotta degli impianti di bordo delle Unità Subacquee con
responsabilità crescenti sino all’incarico di Direttore di Macchina. Ultimati gli incarichi nel-
la Componente Sommergibilistica l’iter professionale può proseguire nel settore (presso i
competenti Comandi/Reparti) o armonizzarsi con quello dei colleghi di estrazione navale
svolgendo funzioni sia nel campo specialistico di appartenenza che in altri settori di Forza
Armata;
• l’
Ufficiale TC/AER del Genio Navale (Tecnico di Aeromobili)
che svolge tutti gli incari-
chi connessi alla manutenzione ed all’impiego degli aeromobili della M.M., delle relative
armi ed apparecchiature con responsabilità crescenti fino all’incarico di Capo Servizio Tec-
nico. Ultimati gli incarichi nella Componente Aeromobili l’iter professionale può prosegui-
re nel settore (presso i competenti Comandi/Reparti) o armonizzarsi con quello dei colleghi
di estrazione Navale svolgendo funzioni sia nel campo specialistico di appartenenza che in
altri settori di Forza Armata;
• l’
Ufficiale INFRA del Genio Navale (Settore Infrastrutture)
che svolge tutti gli incari-
chi connessi alla progettazione e manutenzione delle infrastrutture della Marina Militare
con responsabilità crescenti fino all’incarico di direttore di un ufficio del Genio Militare Ma-
rittimo. L’iter professionale prosegue nel Settore o presso gli Alti Comandi e presso i Re-
parti dello S.M. della Forza Armata e/o Interforze.
CORPO DI COMMISSARIATO M. MARITTIMO
Gli
Ufficiali del Corpo di Commissariato
, al termine del ciclo di studi inAccademia Navale, ven-
gono inviati per un periodo di circa 2 anni a bordo delle unità navali dove assumono l’incarico
di Ufficiale addetto al Reparto Logistico/Servizio Amministrativo e poi presso i Comandi/Enti a
terra – incluso lo Stato Maggiore della Marina – per ampliare ulteriormente il proprio bagaglio
professionale e di esperienza, anche attraverso la frequentazione di numerosi corsi specialistici
(tirocinio presso l’Avvocatura generale dello Stato, corsi di gestione delle scorte navali e per spe-
cialista di elicottero, etc.).
Conseguito il grado di Tenente di Vascello, sono inviati nuovamente a bordo per un periodo di
circa 2 anni con l’incarico di Capo Reparto Logistico/Capo Servizio Amministrativo.
A
bordo delle unità navali
l’Ufficiale Commissario è investito di numerosi compiti e responsa-
bilità in vari settori, tra cui la gestione amministrativa e finanziaria, l’approvvigionamento e la
gestione dei materiali e delle apparecchiature per il mantenimento in efficienza della nave e del-
la componente aerea imbarcata, la consulenza in materia legale e di giustizia e disciplina, non-
ché ogni altro incarico, anche in materia di relazioni esterne, specificamente affidatogli dal Co-
mando di bordo.
Gli Ufficiali Commissari presso i
Comandi/Enti a terra
vengono impiegati in molteplici setto-
ri e con crescenti livelli di responsabilità (attività di gestione e controllo amministrativo/logisti-
co; programmazione finanziaria in coordinamento con il Ministero dell’Economia e delle Finan-
ze; attività di indirizzo in materia di gestione del personale e di giustizia e disciplina, etc.).
(segue)