10
PARTE PRIMA - DIVENTARE UFFICIALE DELLA MARINA MILITARE
CORPO DI STATO MAGGIORE
Gli
Ufficiali del Corpo di Stato Maggiore
, o
Ufficiali di Vascello
, al termine del ciclo di studi in
Accademia Navale, assumono i primi incarichi di responsabilità a bordo delle unità navali e pres-
so i reparti specialistici della Marina, a seconda dell’abilitazione/specializzazione conseguita
presso i Centri di addestramento e i Comandi specialistici della Forza Armata. Essi seguono un
iter formativo e di impiego che li porterà, nel giro di pochi anni dal termine dell’Accademia Na-
vale, all’incarico di comando di Unità Navali/Sommergibili/Reparti specialistici; potranno poi
assumere, durante la loro carriera, incarichi di alta responsabilità nella Forza Armata, a livello
interforze ed internazionale.
Gli incarichi di vertice raggiungibili sono quelli di Capo di Stato Maggiore della Marina, Capo
di Stato Maggiore della Difesa o di Segretario Generale della Difesa.
• l’
Ufficiale AS/T (Anti Sommergibili/Torpedini)
che sulle unità della Marina ricopre l’in-
carico di Capo Componente SONAR gestendo i sensori per la scoperta dei sommergibili
(Sonar) con le relative armi associate (Siluri) ed il team di personale specializzato nella lot-
ta anti-sommergibile;
• l’
Ufficiale DT (Direttore del Tiro)
che sulle unità della Marina ricopre l’incarico di Capo
Componente ART ed è addetto alla direzione dei sistemi d’arma missilistici e di artiglieria,
con l’ausilio di personale specializzato nella difesa contro la minaccia portata da aerei ed
altre unità navali;
• l’
Ufficiale TLC/IOC (addetto alle Telecomunicazioni /Informazioni Operative di Com-
battimento)
che sulle unità della Marina può ricoprire l’incarico di Capo Componente TLC
o quello di Capo Componente RADAR. Nel primo caso si occupa della gestione operativa
dei sistemi di comunicazione e della condotta della Componente CN-ME (Condotta Nave
e Meteo), nel secondo, si occupa della gestione dei sistemi operativi di supporto al combat-
timento, con particolare riferimento ai sensori radar e di guerra elettronica;
• l’
Ufficiale IDO (specializzato idrografo) che è preposto alla condotta (nelle spedizioni
idrografiche)
delle attività connesse alla raccolta di dati geo-idro-oceanografici necessari
per l’aggiornamento della documentazione nautica ufficiale edita dall’Istituto Idrografico e
finalizzate alle attività di studio nel settore geospaziale ed idro-oceanografico. Assolti gli
obblighi di imbarco svolge incarichi previsti nel settore presso l’Istituto Idrografico della
Marina, presso l’Accademia Navale in qualità di insegnante di nautica, presso gli Stati Mag-
giori;
• l’
Ufficiale MCM (Mine e Contromisure Mine)
, che si specializza durante la carriera, si
imbarca sulle unità Cacciamine ed ha il compito di coordinare/dirigere/impiegare gli uomi-
ni ed i mezzi preposti alla scoperta, localizzazione, classificazione e neutralizzazione di mine
navali;
• l’
Ufficiale SMG (Sommergibilista)
che svolge a bordo dei “sommergibili” tutti gli incari-
chi connessi alla condotta delle Unità Subacquee con responsabilità via via crescenti sino
all’incarico di comando navale di Unità minore. Ultimati gli incarichi nella Componente,
l’iter professionale del sommergibilista si armonizza nuovamente a quello dei colleghi di
altre specialità svolgendo funzioni sia nel campo specialistico di appartenenza che in altri
settori di Forza Armata, con la possibilità di assumere incarichi di Comando di Unità di su-
perficie maggiori;
• l’
Ufficiale PIL (Pilota)
che conseguono il brevetto di pilota militare, di aero o di elicotte-
ro, ed iniziano il loro servizio a bordo delle unità navali o presso le basi aeree;
• l’
Ufficiale INC (Incursore)
che dopo un corso presso la Scuola Incursori del Raggruppa-
mento Subacquei e Incursori di La Spezia entra nelle fila delle Forze Speciali della Marina
Militare;
• l’
Ufficiale SUB (Palombari/Sommozzatori)
che svolgono la loro attività principalmente
presso i Reparti Subacquei della Marina. Questi si distinguono in Reparti imbarcati e Re-
parti con sede a terra;
• l’
Ufficiale ANF (Abilitazione Anfibia)
che sarà preposto alla conduzione di reparti di fu-
cilieri di Marina e dei mezzi ed armamenti in dotazione Forze da sbarco, in piena autono-
mia operativa e logistica.