Previous Page  28 / 36 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 28 / 36 Next Page
Page Background

XXVI

Introduzione

www.

edises

.it

approfondimento delle domande di Cultura generale non è generalmente elevato.

Le conoscenze sull’assetto politico-istituzionale del nostro Paese, ad esempio, sono

di solito testate in tutte le prove di selezione, ma se la prova non è direttamente fina-

lizzata all’accesso a un profilo professionale di tipo giuridico, le conoscenze richieste

difficilmente andranno al di là di semplici nozioni sulla ripartizione dei poteri, sugli

organi che compongono lo Stato e le loro principali competenze, sulle principali

fonti del diritto nazionale ed europeo; nozioni che sono facilmente schematizzabili

in poche pagine e che possono essere velocemente ripassate. Analogamente, potran-

no capitare nelle prove delle domande sulla storia dell’arte, ma, a meno che non si

tratti dell’ammissione al corso di laurea in Architettura o dell’accesso a professioni

che richiedano conoscenze approfondite, anche in questo caso le domande si riferi-

ranno alle correnti artistiche principali, agli artisti di fama internazionale, ad opere

artistiche o architettoniche che rappresentano il patrimonio del nostro Paese o della

comunità internazionale. Anche in questo caso è dunque possibile selezionare gli

argomenti principali e ripassarne velocemente i tratti salienti.

1

.

2

I test sulle competenze informatiche e sulla conoscenza della

lingua inglese

L’art. 37 del decreto legislativo n. 165 del 2001 (Norme generali sull’ordinamento

del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) stabilisce che “a decor-

rere dal 1 gennaio 2000 i bandi di concorso per l’accesso alle pubbliche amministra-

zioni … prevedono l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature

e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché, ove

opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue straniere”.

Per quanto riguarda l’accertamento delle

competenze informatiche

del candidato,

nell’ambito dei concorsi pubblici, la disposizione dunque non specifica se rappre-

senti un elemento da valutare alla stregua di altre materie d’esame o un requisito di

partecipazione alla procedura. Ne consegue che, nel silenzio della norma, è rimessa

alla discrezionalità della pubblica amministrazione la scelta su come considerare

tali competenze: in alcuni casi, i bandi di concorso prevedono che vengano poste

delle domande a quiz nel corso della preselezione, mentre in altri casi vengono

proposte delle prove pratiche direttamente al computer (in genere, nel corso della

prova orale).

Le domande a risposta chiusa sulle competenze digitali in genere sono di carattere

teorico e nozionistico e riguardano:

• gli aspetti dell’hardware

• gli aspetti del software

• le reti di computer.

Per quanto riguarda la conoscenza della

lingua inglese

, tutti i piani di studio uni-

versitari, i colloqui, gli esami di abilitazione e la maggior parte dei concorsi pubblici

prevedono una prova di lingua straniera, in particolar modo di lingua inglese. Dal

2017 (dopo le modifiche al citato art. 37 del D.Lgs. 165/2001 ad opera del decreto

legislativo n. 75 del 2017), la prova di lingua in inglese è diventata la regola, mentre

si potrà sostenere la prova in altre lingue solo se il bando lo prevede esplicitamente.