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1 EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA
1.1 Analisi di variabili qualitative
Le variabili qualitative possono essere variabili nominali (es. gruppo sanguigno),
ordinali
(es. gravità di una ma-
lattia) o
dicotomiche
(es. malato vs sano); per essere descritte si utilizzano: numero, rapporto, proporzione, odds o
tasso
1.1.1
ODDS
Rapporto fra il numero di volte in cui l’evento si verifica o si è verificato (“successo”) e il numero di volte in cui l’evento
non si verifica (“insuccesso”)
1.1.2
INCIDENZA
¾
Utilizzata per avere un’immagine dell’andamento di un determinato evento o patologia
¾
Tasso di incidenza cumulativa o
Incidence risk
: rapporto tra il numero di nuovi eventi e la popolazione a rischio
in un intervallo di tempo; si traduce nel rischio di sviluppare una patologia in un gruppo considerato a rischio in
un determinato lasso di tempo
¾
Densità di incidenza
: rapporto tra il numero di nuovi casi e la sommatoria del tempo totale per cui i soggetti sono
stati a rischio, calcolata in anni-persone
®
Il vantaggio della densità di incidenza è che si può applicare a corti dinamiche, in cui il numero dei partecipanti
non resta costante nell’intervallo di tempo preso in esame
¾
Tasso di attacco
(solo per le malattie infettive): rapporto tra numero di nuovi casi di malattia nel periodo massimo
di incubazione e la popolazione a rischio di contagio
1.1.3
PREVALENZA
Rapporto tra il numero di casi di malattia presenti in un dato momento o intervallo di tempo e la popolazione totale
a rischio
¾
Misura la diffusione di una caratteristica o una patologia in una popolazione in un dato momento preciso (preva-
lenza puntuale o istantanea) oppure in un intervallo di tempo (prevalenza periodale)
¾
È uguale all’incidenza per la durata della malattia
1.1.4
MORBOSITÀ
Frequenza di una data malattia nella popolazione
¾
Si può distinguere una morbosità incidente o prevalente
1.1.5
TASSO
Numero di eventi che avvengono in una popolazione, per una costante K, nell’unità di tempo
¾
K è una costante arbitraria (100, 1.000, ecc.) scelta in base alla rarità dell’evento
¾
È una misura descrittiva e probabilistica, serve per fare associazioni tra due variabili (di cui una dipendente e l’altra
indipendente)
¾
Corrisponde alla probabilità del verificarsi di un evento