

AUTORI
V
Autori
Riccardo Pagano
, Professore ordinario di Pedagogia generale presso l’Università
degli Studi di Bari Aldo Moro, vice Direttore del dipartimento jonico a cui afferi-
sce, Direttore del centro interdipartimentale CEDICLO dell’Università degli studi
di Bari Aldo Moro, Coordinatore dell’indirizzo di dottorato di ricerca in Progetta-
zione e valutazione dei processi formativi, organizzativi e sociali, Vice Presidente
del CIRPED (Centro italiano di ricerca pedagogica), è autore di numerose pubbli-
cazioni nazionali e internazionali in campo pedagogico nonchè direttore di Col-
lane editoriali ed è membro di comitati scientifici di Riviste nazionali e interna-
zionali. La monografia Il
Personalismo in G. Catalfamo
, La Scuola, Brescia 2004,
è menzione speciale all’XI edizione del Premio di saggistica “Salvatore Valitutti”.
Hervé A. Cavallera
è Professore ordinario di Storia della Pedagogia nell’Univer-
sità del Salento. Già Vice-Preside, Direttore di Dipartimento, componente del Se-
nato Accademico, ricopre da anni la carica di Presidente del Consiglio didattico
di Area Pedagogica. Consulente del CNR e dell’ANVUR, è membro del Direttivo di
varie Fondazioni Scientifiche nazionali e internazionali e di Società scientifiche
quali il Centro Italiano per la Ricerca Storico-Educativa, direttore di collane edi-
toriali, componente del Direttivo di varie riviste scientifiche, Direttore del Centro
interuniversitario di Bioetica e Diritti umani. È il curatore delle Opere Comple-
te di Giovanni Gentile e dell’Edizione nazionale delle Opere di Ugo Spirito. Tra i
suoi più recenti volumi:
Storia della pedagogia
, Brescia 2009;
Etica e politica in
Ugo Spirito
, Lecce 2010;
Educazione ed estetica in Ugo Spirito
, Lecce 2010;
Elémire
Zolla. La luce delle idee
, Firenze 2011;
Max Horkheimer e Thedor W. Adorno. Tene-
bre e dialettica
, Lecce 2012;
Storia della scuola italiana,
Firenze 2013.
Gabriella Armenise
, Ricercatore di Storia della Pedagogia presso l’Università
del Salento dal 2005, ha insegnato Storia della pedagogia, Storia della scuola e
delle istituzioni educative, Educazione comparata, Storia della letteratura per
l’infanzia e Letteratura per l’Infanzia. Ha tenuto lezioni presso la SSIS, il TFA e
Master universitari di II livello riguardanti i disagi sociali e la microcriminalità.
Autrice di varie monografie, collaboratrice di diverse riviste del settore, membro
del «Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti Umani», socia del CIRSE e di
altre associazioni scientifiche, ha studiato prevalentemente l’Ottocento e il Nove-
cento (R. Steiner, B. Russell, A. Gabelli, N. Fornelli, R. Ardigò, P. Mantegazza, A.
Straticò, A. Cuman Pertile, A. Vertua Gentile ecc.), unitamente a problemi, che
in varia misura riguardano la bioetica, oltre che l’ambito esplicitamente educa-
tivo. In particolare, tra le tematiche legate alla bioetica e all’educativo, si è occu-
pata di sessualità, di diritti umani e d’igiene. Ha sviluppato, tra l’altro, questioni
legate all’Unità d’Italia, al ’68 e all’Antroposofia.
Marinella Attinà
è Professore associato di Pedagogia generale e sociale pres-
so l’Università degli Studi di Salerno, dove insegna Pedagogia generale, e Storia
della scuola e Docente di Letteratura per l’infanzia presso l’Università Suor Or-
sola Benincasa di Napoli. Tra le sue pubblicazioni:
La scuola primaria. L’anima
della tradizione, le forme della modernità,
Mondadori, Milano 2012;
Il puzzle della