

www.
edises
.it
L’ESAME DI AMMISSIONE
XIX
Ecco alcuni semplici suggerimenti che si potranno testare in fase di esercitazione:
• in primo luogo
leggere rapidamente tutti i quiz e rispondere in prima battuta a tutti
quelli di cui si è assolutamente certi
;
• se non si trova immediatamente la soluzione di qualche domanda, segnarla in
modo da ritrovarla rapidamente in seguito e passare subito alla successiva;
•
ritornare a leggere i quiz soffermandosi sui quesiti la cui soluzione necessita di un
ragionamento
.
Alcuni manuali consigliano di dedicare a ogni domanda un massimo di secondi (cal-
colato in base al rapporto tempo/numero di quesiti); se non si riesce a risolvere il
quesito entro quel lasso, bisognerebbe passare al quesito successivo. Tuttavia, l’os-
sessione del tempo che scorre può deconcentrare, ostacolando il ragionamento e,
infine, rallentando il processo decisionale.
Una gestione ottimale del tempo può essere acquisita solo grazie a un esercizio co-
stante. Il nostro consiglio è quello di effettuare quante più esercitazioni possibile
(mediante il software accessibile on-line) e cronometrare le proprie prestazioni (gra-
zie al timer in esso contenuto) per valutare quali sono le tipologie di domanda che
mediamente comportano il maggior dispendio di tempo; concentrare il proprio eser-
cizio su di esse porterà a migliorare le proprie performance e impiegare un tempo
via via minore per risolvere i quesiti.
2.1.2
•
Tecniche per eliminare i distrattori e identificare la risposta corretta
Lo svolgimento della prova, come già specificato, richiede di rispondere al
maggior numero possibile di domande in maniera corretta. In genere il con-
corrente, dopo aver risposto con un certo grado di certezza a un dato numero
di domande, si trova ad affrontare quesiti riguardo ai quali ha un’idea solo parziale
della strategia risolutiva da adottare, e quindi della risposta corretta, ma anche quiz
di cui ignora completamente la strategia risolutiva.
Nei casi in cui non si conosce la risposta corretta e non vi è alcun ragionamento in
grado di condurre a essa, le possibilità sono due:
• lasciare la risposta in bianco;
• azzardare una risposta.
Per scoraggiare la risposta casuale, è prevista una penalizzazione delle risposte errate.
Come regolarsi allora in caso di indecisione? Con una certa cautela, si può consigliare
di rispondere anche alle domande di cui non si ha assoluta certezza, solo quando è
possibile escludere almeno tre delle alternative proposte. La penalizzazione in caso di
risposta errata è infatti pari a 0,25 punti. Ciò vuol dire che in presenza di 5 alternative,
dovendo azzardare una risposta, la probabilità di scegliere quella esatta è pari al 20%,
mentre si ha l’80% di probabilità di perdere 0,25 punti. In queste condizioni non vale
la pena tirare a indovinare. Tuttavia, ogni alternativa che riusciamo ad escludere dalla
rosa delle possibili risposte esatte fa aumentare del 20% la possibilità di acquisire 1
punto e fa ridurre di un ulteriore 20% la probabilità di perdere 0,25 punti.
In termini analitici un concorrente che dà 10 risposte con incertezza solo tra due
alternative, effettuerà statisticamente 5 risposte corrette e 5 sbagliate. In termini nu-