

XVIII
L'ESAME DI AMMISSIONE
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2.1
•
Come affrontare la prova
Esistono alcune tecniche
in grado di aiutare i candidati a massimizzare la propria
prestazione senza cadere nelle insidie tipiche dei test a risposta multipla. Prima di
presentare, però, le più comuni strategie risolutive, è importante ricordare che una
buona conoscenza delle materie d’esame (e quindi uno studio approfondito dei pro-
grammi indicati dai bandi che istituiscono le prove di ammissione) è un prerequisito
indispensabile per superare con successo un test di ammissione.
2.1.1
•
Suggerimenti generali
Leggere attentamente il bando di concorso
Ciascuna prova d’esame è disciplinata da un bando che indica il giorno e l’ora di
svolgimento, i titoli necessari per accedervi, le materie su cui verterà la prova e altre
informazioni utili ai candidati.
Le prove d’esame suscitano nei candidati un notevole stress emotivo, che deconcen-
tra e fa perdere di lucidità. Per minimizzare gli effetti della tensione emotiva, può
essere utile conoscere in anticipo le modalità di svolgimento della prova.
Sebbene possano sembrare osservazioni scontate, normalmente un numero non tra-
scurabile di prove viene annullato per vizi di forma. Tutte le informazioni che occor-
rono per non commettere errori sono contenute nel bando: leggerlo accuratamente,
perché in sede d’esame si potrebbe non avere la serenità necessaria per porre la
giusta attenzione ai dettagli formali.
Gestire il tempo
Ciascuna domanda va affrontata leggendo prima di tutto il testo e poi le risposte al-
ternative; non ci si deve
mai precipitare a segnare la prima risposta che sembra cor-
retta
. È necessario leggere con attenzione tutte le alternative, anche se la domanda
sembra riguardare argomenti di cui non si sa praticamente nulla: è infatti possibile
che una o più di esse contengano informazioni utili alla soluzione.
Una volta lette le risposte,
non si deve dedicare più di qualche secondo alla do-
manda
: il tempo a disposizione per completare la prova d’esame è infatti appena
sufficiente per leggere le domande e rispondere a ciascuna di esse dopo un minimo
di ragionamento.
Alcune domande, come quelle di comprensione di brani, i ragionamenti dedut-
tivi, l’analisi dei dati e il
problem solving
, richiedono un tempo risolutivo spesso
superiore al tempo medio assegnato per quesito. Per tale motivo è importante
recuperare secondi preziosi risolvendo, innanzitutto, rapidamente le domande
che risultano più semplici e intuitive per poi tornare indietro e affrontare i que-
siti più complessi.
Un buon utilizzo del tempo e delle risorse prevede di leggere il questionario in due o
tre “passate”, cioè evitando di soffermarsi in prima lettura sulle domande di cui non
si conosce la risoluzione o che risultano troppo complesse.