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Parte Prima
L’insegnamento delle discipline artistiche
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done la consapevolezza del valore del risultato del processo creativo, ma anche
apprezzando il valore fine a se stesso del processo creativo. Inoltre, tenendo conto
che numerose forme artistiche non possono limitarsi a una sola disciplina, bisogna
mettere ulteriormente l’accento sulla
dimensione interdisciplinare
delle arti oltre
che sui loro punti in comune”.
Per i giovani, fare arte può significare vivere l’arte, ovvero esprimere al meglio
se stessi e affrontare la vita con un atteggiamento costruttivo ed emozionante,
che la riempia di significati sempre nuovi. L’esperienza artistica, infatti risponde
ad un bisogno profondo dell’essere umano e pertanto, soprattutto nei ragazzi, va
sostenuta ed incoraggiata a livello scolastico, al fine di produrre soddisfazione e
sviluppo di autostima e senso di identità, due tra gli obiettivi principali della scuola.
Sarebbe auspicabile attuare ciò mediante l’utilizzo di laboratori nei quali le
opere d’arte, proposte sotto forma di riproduzioni e proiezioni, rappresentano
non solo “testi” da interpretare e sui quali lavorare per sviluppare conoscenze e
riferimenti storici, ma anche occasioni per innescare processi mentali, culturali ed
emotivi e produrre arte. L’analisi delle opere e degli scritti degli artisti, diventa così
la base per comprenderne le poetiche, i processi delle loro creazioni, le tecniche
e le idee visive, e fare arte.
Il documento si conclude sottolineando che “lo sviluppo delle capacità creatrici
per il XXI secolo costituisce una sfida allo stesso tempo cruciale e complessa, ma
che non può essere ignorata. L’insieme delle forze della società devono essere
mobilitate al fine di permettere alle nuove generazioni di questo secolo di acquisi-
re le conoscenze e le competenze, e forse più ancora i valori e i comportamenti, i
principi etici e gli orientamenti morali che faranno di loro dei cittadini del mondo
responsabili e i garanti di uno sviluppo durevole.
È fondamentale offrire una istruzione universale di qualità. Ciò nonostante,
quest’ultima non può colmare questa esigenza senza promuovere, attraverso l’edu-
cazione artistica, le visioni e le prospettive, la creatività e l’iniziativa, lo spirito critico
e le competenze professionali così indispensabili alla vita in questo nuovo secolo.”
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Nel 2009 l’Agenzia esecutiva dell’Unione Europea “istruzione, audiovisivi e cul-
tura” (EACEA P9
Eurydice
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ha pubblicato uno studio sull’educazione artistica e
culturale a scuola in Europa nel quale confluiscono temi e problematiche oggetto
di numerosi studi svolti a livello europeo sul tema.
Lo studio si basa sul presupposto che, se da una parte, è ampiamente ricono-
sciuto a livello europeo il ruolo dell’educazione artistica nell’acquisizione da parte
dei giovani delle competenze necessarie nel XXI secolo, dall’altra, risulta ancora
necessario migliorarne la qualità, in quanto strumento utile a favorire lo sviluppo
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Di seguito si riportano il testo e le
raccomandazioni generali
della
Road Map
per l’introdu-
zione e la promozione dell’educazione artistica, da adattare ai diversi contesti delle nazioni
e delle società del mondo intero.
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L’
Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura
(EACEA) è un’agenzia dell’U-
nione europea istituita il 1 gennaio 2006 per gestire i programmi in materia d’istruzione,
cultura e nel campo audiovisivo. Dipende direttamente dalla Commissione Europea.