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Parte Prima
L’insegnamento delle discipline artistiche
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edises
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La “creatività” può essere definita come “la capacità di vedere e pensare la realtà
in modo diverso dall’usuale e di poterla reinventare come una cosa nuova. La cre-
atività non è solo istintiva, riservata a pochi eletti, ma aumenta con la conoscenza.
Essa è l’espressione più profonda di noi stessi, è l’originalità vera, il superamento
degli stereotipi. Inventare non vuol dire forgiare dal nulla; l’
invenzione innovativa
consiste nel creare nuove immagini utilizzando immagini note, con accostamenti
imprevisti.”
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Lo psicologo russo Lev Vygotskij afferma che: “la creatività sussiste di fatto non solo
dove realizza insigni, storiche realizzazioni, ma dovunque c’è un uomo che immagi-
na, combina, modifica e realizza qualcosa di nuovo, anche se questo qualcosa di nuo-
vo possa apparire un granello minuscolo in confronto alle creazioni dei geni.” Essa
può essere definita come: “la capacità di combinare in un modo nuovo e in forme
autonome i dati provenienti dall’esperienza, usando con competenza i mezzi espres-
sivi e le tecniche unitamente ad una autentica e libera motivazione ad esprimersi e a
comunicare. In questa accezione la creatività ha una forte valenza formativa, e costi-
tuisce perciò un valido terreno su cui progettare appropriate iniziative didattiche”.
Come afferma, inoltre, il pedagogo Aldo Visalberghi, un’efficace educazione
estetica svolge una “funzione preminente nel fondare una coscienza dell’universa-
lità dei valori umani che si fonda soprattutto sulla capacità di apprezzare il diverso,
di comprendere ciò che è lontano dalle nostre esperienze più radicate”.
Il ruolo fondamentale dell’insegnamento delle discipline artistiche è stato san-
cito dai più recenti contributi della pedagogia ed è stato evidenziato dalla
Road
Map per l’Educazione artistica
2
promossa nel 2006 dall’UNESCO e approvata e
diffusa dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca anche attraverso
il monitoraggio effettuato nell’estate 2011 in attuazione dell’
Agenda di Seul
.
3
Ricordiamo, inoltre, che in ottemperanza alle direttive europee, il Ministero
dell’istruzione ha stabilito quattro assi culturali fondamentali: asse dei linguaggi,
asse matematico, asse scientifico–tecnologico e asse storico-sociale. Essi costi-
tuiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati
all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e
che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un
processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa.
1
Paolo Gheri,
L’arte fa bene
, Edizioni Conoscenza.
2
Organizzazione delle nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura,
Road Map for
arts education
. Conferenza mondiale sull’educazione artistica:
Sviluppare le capacità creative per
il XXI secolo
. Lisbona, 6-9 marzo 2006. L’educazione artistica può favorire il conseguimento
di un sistema di istruzione di qualità poiché agevola l’attuazione di alcuni dei parametri
fondamentali stabiliti dal Quadro d’azione di Dakar, Unesco, 2000 (
Education for All
) cui si
richiama la Road Map per l’Educazione artistica. In particolare: “un apprendimento atti-
vo; un programma adatto al contesto locale e motivante per gli alunni; la collaborazione
con le comunità locali nel rispetto delle loro culture, insegnanti correttamente formati e
motivati.”
3
Obiettivi per lo sviluppo dell’educazione artistica
, 2010.