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XII
Finalità e struttura dell’opera
lizzare il percorso didattico. I docenti sono chiamati ad elaborare un progetto
per tutti i soggetti con disabilità, strutturato in base ad opportune risorse e
competenze, integrate all’occorrenza da quelle sociali e sanitarie. In tale con-
testo il ruolo delle tecnologie assume un’importanza sempre più definita come
metodologia da utilizzare per favorire forme di apprendimento significativo
e cooperativo.
La normativa sui BES (Bisogni Educativi Speciali), emanata dal Ministero
attraverso circolari e direttive, indirizza i docenti verso la strutturazione di
percorsi personalizzati e individualizzati, con particolare riferimento all’uti-
lizzo di una didattica comune (forme di apprendimento cooperativo, didattica
metacognitiva, uso delle TIC ecc.), e l’individuazione di strumenti compen-
sativi che consentano l’adattamento delle attività, dei materiali, dei tempi di
apprendimento.
È indispensabile, pertanto, promuovere una serie di azioni e di attività di
formazione per docenti e dirigenti, così da trasferire le “buone pratiche” all’in-
terno di tutto il contesto scolastico. Gli insegnanti devono essere coinvolti non
come semplici destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano
modalità didattiche orientate all’integrazione efficace nel normale contesto
del fare scuola quotidiano.
Struttura dell’opera
Finalizzato alla preparazione alle prove scritte di selezione ai corsi di specia-
lizzazione per le attività di sostegno didattico, il volume propone un ampio
ventaglio di tracce svolte sulle principali tematiche dell’integrazione scola-
stica, così come previsto dai programmi d’esame. Gli elaborati contengono
spunti e suggerimenti sulla
normativa
riguardante gli alunni diversamente
abili, con indicazioni operative sui percorsi di integrazione/inclusione, sui
vari aspetti della
metodologia didattica
orientata all’inclusione, sulla
meta-
cognizione
,
ipotizzando i possibili interventi volti a migliorare la capacità di
autoregolazione degli alunni con difficoltà. Molta attenzione viene dedicata
alle
buone prassi
che una scuola, in una visione di collegialità, deve mettere
in atto se intende favorire realmente il processo di integrazione di tutti gli
alunni, all’
apprendimento cooperativo
, con molteplici esempi di modalità
di interazione tra gli allievi, ai
laboratori
, con numerose tipologie di attività
e di percorsi atti a conferire la flessibilità di cui necessita un ambiente edu-
cativo di apprendimento pensato per tutti. Altrettanto spazio, infine, viene ri-
servato alle
tecnologie
, il cui uso permette di adeguare la proposta educativa
ai bisogni specifici, ai
campi di esperienza
e alle
strategie didattiche
, con
numerosi esempi di adattamento di obiettivi, materiali e attività agli alunni in
situazione di difficoltà.
Il volume è stato organizzato in vista di uno studio agevole da parte degli
aspiranti docenti di sostegno di ogni ordine e grado di scuola, poiché gli spun-
ti e i modelli operativi proposti possono essere facilmente adeguati ai bisogni
educativi delle diverse fasce di età degli alunni con disabilità.