

XXXII
L’ESAME DI AMMISSIONE
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edises
.it
– inglese (5 quesiti)
– cultura religiosa (10 quesiti)
Il
tempo
massimo disponibile per svolgere la prova è di 120 minuti (due ore).
Per la valutazione del test si applicano i seguenti criteri:
– 1 punto per ogni risposta esatta;
– meno 0,25 per ogni risposta errata;
– 0 punti per ogni risposta non data.
Vincitori sono coloro che si collocano, nella graduatoria finale, in posizione utile in
riferimento ai posti disponibili per il relativo corso di laurea.
Campus Biomedico
Offerta formativa 2018/2019
Posti
Corso di laurea in Medicina e Chirurgia
122
L’ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia avviene secondo una gradua-
toria di merito stabilita in base ad un punteggio totale espresso in centesimi e così
ripartito:
• fino a 5 punti per il voto dell’
esame di Stato
;
• fino a 50 punti per la
prova scritta
, composta da 100 quesiti a risposta multipla di
cui una sola esatta da completare in 2 ore e 30 minuti, sui seguenti argomenti:
– logica (50 domande)
– biologia (15 domande)
– chimica (15 domande)
– fisica (10 domande) e matematica (10 domande).
• fino a 45 punti per la
prova orale
che verte su temi di cultura generale, attitudinali
e motivazionali, al fine di verificare la predisposizione dei candidati verso il tipo e
le finalità degli studi scelti.
La valutazione della prova scritta viene effettuata con i seguenti criteri:
0,5 punti per ogni risposta esatta;
–0,1 punti per ogni risposta multipla o sbagliata;
0 punti per ogni risposta non data.
I primi 500 classificati nella graduatoria determinata in base al punteggio ottenuto
all’esame scritto sono ammessi alla prova orale che consiste in un colloquio su argo-
menti di cultura generale, attitudinali e motivazionali.
Il punteggio totale minimo per l’idoneità al corso di laurea in Medicina è di
50 punti
su 100.
In caso di parità di punteggio finale prevale il candidato che ha ottenuto il punteggio
più alto nella prova scritta; in caso di ulteriore parità, prevale il voto più alto relativo al
titolo finale di scuola media superiore. In caso di ulteriore parità, prevale il punteggio
più alto ottenuto dal candidato nella prova orale. Infine se i voti non sono risolutivi,
prevale il candidato anagraficamente più giovane.