

IL MARESCIALLO DELLA GUARDIA DI FINANZA 9
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so, vanificando tutti gli sforzi fino a quel momento posti in essere. Potrebbe succedere, anche,
che nel caso in cui risulti che uno o più concorrenti abbiano copiato in tutto o in parte, anche
tra loro, che sia disposta l’esclusione nei confronti di tutti i concorrenti coinvolti.
Il compito deve essere scritto esclusivamente,
a pena di nullità
, su carta recante il timbro
dell’Amministrazione e, di norma, la firma di un componente della Commissione, dalla stes-
sa appositamente predesignato.
I concorrenti assenti al momento dell’inizio della prova sono esclusi dal concorso, quali che
siano le ragioni dell’assenza, infatti, per questa fase di selezione non sono previste riconvo-
cazioni e i concorrenti che non superano la prova saranno esclusi dal concorso.
La Commissione competente assegna ad ogni elaborato un
punto di merito da zero a venti
ventesimi
, determinato sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo tale
somma per il numero dei medesimi. Conseguono l’idoneità alla prova i candidati che abbia-
no riportato il punteggio minimo di
10 ventesimi
.
L’esito della prova scritta viene reso noto ai candidati, a partire dalla data indicata nel bando,
con avviso disponibile sul sito internet
www.gdf.gov.ito presso l’Ufficio Centrale Relazioni con
il pubblico della Guardia di finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666)
che ha valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti e dalla data di pubblicazione
dello stesso decorrono i termini per esercitare le eventuali azioni di cui autotutela.
1.6 L’accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale
I candidati che conseguono l’idoneità alla prova scritta sono tenuti a presentarsi per l’effet-
tuazione dell’accertamento attitudinale e, se idonei e non appartenenti al Corpo, per l’effet-
tuazione dell’accertamento dell’idoneità psico-fisica in Roma, presso il Centro di Recluta-
mento della Guardia di Finanza.
Tali prove hanno il seguente svolgimento:
a) 1° e 2° giorno:
accertamento dell’idoneità attitudinale
;
b) 3°, 4° e 5° giorno:
accertamento dell’idoneità psico-fisica
.
L’idoneità attitudinale è accertata da parte dalla sottocommissione preposta, secondo le
moda-
lità tecniche
definite con provvedimento del Comandante Generale della Guardia di finanza.
L’accertamento dell’idoneità attitudinale è volto a riscontrare il possesso del profilo attitudi-
nale richiesto per il ruolo Ispettori e si articola in:
1)
uno o più test attitudinali
, per valutare le capacità di ragionamento;
2)
uno o più test di personalità
per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e la
struttura personologica
del candidato;
3)
uno o più questionari biografici e/o motivazionali
, per valutare le esperienze di vita pas-
sata e presente nonché l’inclinazione ad intraprendere lo specifico percorso;
4) un
colloquio attitudinale
, a cura di ufficiali periti selettori, per un esame diretto dei can-
didati, alla luce delle risultanze dei predetti test e questionari;
5) un eventuale
secondo colloquio
, a cura di uno psicologo.
Al termine degli accertamenti psico-attitudinali la Commissione tecnica esprime, nei riguar-
di di ciascun concorrente, un giudizio di
idoneità
o di
non idoneità
a seconda del possesso o
meno del profilo ideale attitudinale indicato, per ciascuna categoria, ruolo o specializzazione
che sarà comunicato seduta stante.