Prefazione all’edizione italiana
Dai nostri colloqui riguardanti letture, studio e aggiornamento sulla spettrometria
di massa abbiamo spesso sentito il bisogno di fare riferimento a un testo di rico-
nosciuta autorevolezza, che fosse completo e sufficientemente aggiornato. Con
l’avvicinarsi della pubblicazione di questa traduzione sono stati molti i ricordi che
sono emersi dalla mente. Quando ho cominciato a occuparmi di spettrometria
di massa (Enrico Davoli) esisteva un libro in italiano: “un’opera edita in forma di
dispense” scritta da Danieli e Frigerio e pubblicata da Tamburini nel 1973. All’u-
niversità non avevo studiato la tecnica e ricordo ancora benissimo le figure 1 e
2 del testo, che riportiamo qui sotto
1
, come una chiara e illuminante spiegazione
del processo di separazione degli ioni e di formazione e interpretazione dello
spettro di massa.
Il libro che citiamo, nonostante la spettrometria di massa sia stata introdotta
in Italia nell’immediato dopoguerra
2
, rimane al momento uno dei pochi testi in
italiano disponibili e, per quanto ormai sia datato, è ancora valido per i concetti di
base. Per diversi anni ho visto chi arrivava nel mio laboratorio, generalmente non
un chimico, che approfittava del libro e lo sfogliava con interesse.
Anche nei corsi universitari, la spettrometria di massa era studiata in modo
molto limitato. Mi era sembrata (Claudio Medana) quasi una bizzarria l’imbattermi
nella versione italiana dell’“Interpretazione degli spettri di massa” di Mc Lafferty
3
su una bancarella.
1
Per gentile concessione dell’Autore. Appunti di Spettrometria di Massa. Bruno Danieli, Alberto Frigerio. Tam-
burini Editore, Milano. 1973.
2
Per una piacevole lettura sulla storia della spettrometria di massa, con ampi riferimenti all’Italia, vedi: Archi
e tracce. La spettrometria di massa tra fisica e chimica. Francesca Turco. Percorsi della fisica. La Goliardica
Pavese Editore. 2004.
3
Guida all’interpretazione degli spettri di massa. Fred W. McLafferty. Tamburini Editore. 1972.




