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Capitolo 1
Analisi di alcune tipologie di test attitudinali
Quasi tutti i concorsi nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate prevedono una selezione co-
stituita da test di logica, che comprendono prove di valutazione delle attitudini verbali, delle
abilità di ragionamento numerico e delle abilità di ragionamento visuo-percettivo. Tali quesi-
ti vengono comunemente chiamati di
logica
o di
ragionamento logico
in quanto prescindono
dal livello culturale del soggetto cui vengono proposti e valutano esclusivamente l’elasticità
mentale e la capacità di ragionamento.
I
test di logica
verbale
possono assumere le forme più diverse ma si fondano principalmente
su relazioni e associazioni tra parole, individuazione di termini contrari, sinonimi, anagrammi,
ecc. Altre prove di contenuto verbale sono quelle che richiedono di comprendere e interpretare
il significato di un brano, trarne delle conclusioni o escluderne implicazioni. La
padronanza lin-
guistica
, la
ricchezza del lessico
, la
conoscenza dell’etimologia
delle parole facilitano il raggiun-
gimento di un buon risultato in questo tipo di esercizi; tuttavia, potrebbero risultare di grande
aiuto alcune nozioni di semantica (scienza che studia il significato delle parole).
Vi sono, poi, i
test di
ragionamento critico
che rientrano in una tipologia di problemi pre-
sente nella quasi totalità delle prove di selezione. Si tratta di esercizi che richiedono di inter-
pretare degli enunciati e generalmente trarne delle conclusioni.
I
test di
ragionamento numerico
sono volti, invece, a misurare la scioltezza nella compren-
sione delle relazioni numeriche. Le prove possono prevedere due grandi tipologie di prove
“numeriche”: quelle che richiedono abilità di calcolo matematico e quindi la conoscenza di
equazioni, proporzioni, frazioni, percentuali, ecc. e quelle per le quali è sufficiente conosce-
re le quattro operazioni (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione).
I
test di
ragionamento astratto
sono misure non verbali delle abilità cognitive che rilevano
se e quanto un soggetto è in grado di eseguire un ragionamento semplice o complesso di fron-
te a materiale stimolo costituito da figure geometriche, disegni di diversa forma, diverso orien-
tamento spaziale, diversi elementi componenti, diverse tessiture, ecc.
1.1 I test di logica verbale
1.1.1 I
sinonimi
Si parla di sinonimia quando due termini risultano intercambiabili all’interno del medesimo
contesto senza apprezzabili variazioni di significato. Gli studi linguistici e psicolinguistici
chiariscono che si possono stabilire sinonimie tra i termini secondo diverse regole: possono
essere sinonimi due termini che esprimono una diversa generalità, intensità, emotività, mora-
lità, professionalità, colloquialità, specificità dialettale ecc. Il linguista Ullman (1966) ripor-
ta alcuni esempi:
caldo
e
rovente
sono sinonimi con diversa intensità,
rigettare
e
declinare