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Parte Prima
Elementi di informatica
funzioni;
tasti cursore
, che servono per muovere il cursore nell’area dello schermo.
Particolarmente utili sono la
barra spaziatrice
, con cui si inseriscono spazi bianchi
tra una parola e l’altra quando si digita un documento, nonché i
tasti Backspace
e
Invio
, grazie ai quali è possibile eseguire cancellazioni e andare a capo (o anche
confermare l’immissione dei dati).
• Mouse
– Si tratta di un piccolo dispositivo dalla forma più o meno ovale il cui movi-
mento da parte dell’utente viene trasferito al
puntatore
,
un elemento grafico pre-
sente nei software più moderni. Esistono peraltro
mouse ottici
, che al posto della
tradizionale pallina sono dotati di un sensore ottico, nonché
mouse senza fili
(wi-
reless) alimentati a batteria, che inviano segnali al computer sfruttando un piccolo
ricevitore (collegato all’elaboratore via cavo) con il quale comunicano attraverso
onde radio, raggi infrarossi o via Bluetooth.
• Touchpad
– Ha la stessa funzione del mouse, ma il movimento del puntatore è reso
possibile dal passaggio di un dito su una superficie piana.
• Scanner –
Consente l’acquisizione di immagini cartacee per renderle disponibili a
determinati software in grado di elaborarle per gli scopi più disparati. Una partico-
lare funzione di uno scanner è legata all’utilizzo combinato con un software noto
con la sigla OCR. Tale acronimo sta per Optical Character Recognition, ovvero
riconoscimento ottico dei caratteri. Con software del genere è possibile, attraverso
uno scanner, effettuare la scansione di un foglio con testo (non scritto a mano) al
fine di renderlo riconoscibile da un programma di videoscrittura e poterlo succes-
sivamente modificare.
Altre periferiche di input sono il
microfono
con evidente funzione per la digitalizza-
zione di audio e la
webcam
, una telecamera dalle dimensioni estremamente ridotte,
in grado di acquisire immagini video dell’utente che la utilizzi.
1.4.2
•
Periferiche di Output
Il risultato delle elaborazioni della CPU deve essere reso disponibile per l’utente e
le periferiche di output svolgono proprio questa funzione. Tra i vari dispositivi ricor-
diamo:
• Monitor
– Molto simile ad un televisore, mostra in maniera visiva le caratteristiche
di natura grafica e multimediale dei software. Esso si basa sulle stesse tecnologie
dei televisori, per cui le sue dimensioni vengono misurate in pollici ed esistono
monitor a tubo catodico (ormai obsoleti) e LCD (
Liquid Crystal Display
). Per fun-
zionare il monitor deve essere collegato ad un componente chiamato
scheda video
o
adattatore grafico
che ha la funzione di «tradurre» in immagini le informazioni
elaborate dalla CPU.
• Stampante
– Ha il compito di trasferire su carta i dati elaborati dai software. A secon-
da della tecnologia utilizzata si possono avere:
– stampanti laser
, che garantiscono risultati di eccellente qualità sfruttando un rag-
gio laser ad una certa lunghezza d’onda;
– stampanti a getto d’inchiostro
, in cui le testine di stampa sono fissate su un carrello che
si muove per tutta la lunghezza del foglio spruzzando microgocce di inchiostro;
– stampanti a sublimazione
, che utilizzano alte temperature.