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Parte Prima
Elementi di informatica
alcuni TB (
terabyte
, che equivale a più di mille miliardi di byte). Il
tempo medio di
accesso
indica, in maniera molto grossolana, l’arco temporale necessario a che i dati
presenti nel disco possano essere reperiti e di sicuro rappresenta la variabile più im-
portante per valutarne le prestazioni. La
velocità di trasferimento
infine è, in termini
semplici, la quantità di dati fornita dal disco rigido in un determinato tempo (ge-
neralmente si prende come riferimento un secondo). Gli
hard disk
possono anche
essere esterni al computer e in questo caso si presentano come dispositivi rimovibili
utilizzati, di solito, per le copie di sicurezza dei dati. Oggi esistono particolari evolu-
zioni dell’hard disk, con tempi di accesso molto rapidi, chiamate «memorie a stato
solido» e indicate dall’acronimo SSD (Solid-State Drive).
• DVD
-
ROM
e
CD-ROM
– Sono supporti su cui è possibile registrare dati con dispo-
sitivi appositi chiamati
masterizzatori
. Hanno una capienza di alcune centinaia di
MB per i CD, fino ad alcune migliaia di Megabyte per i DVD; la comodità è rappre-
sentata dal fatto che questi supporti sono letti in maniera universale da qualsiasi
dispositivo di lettura DVD-ROM, per cui sono memorie di massa portatili.
• BD-ROM
– Noto come
blu ray disc
, è l’evoluzione del DVD ed ha capacità notevol-
mente più ampie. Come per i CD-ROM e i DVD-ROM necessita di apposite peri-
feriche per la lettura e di appositi masterizzatori per la scrittura dei dati, anche se
ormai ci sono periferiche «ibride» ovvero con attitudini di lettura e masterizzazione
insieme.
• Memoria USB
(anche nota come
USB flash drive
) – Si tratta di una memoria di mas-
sa dalle dimensioni molto ridotte (pochi centimetri) in grado di immagazzinare
anche enormi quantità di dati; è un piccolo dispositivo che si può portare sempre
con sé.
• Scheda SD
(anche nota come scheda Secure Digital) – È un tipo di memoria molto
diffusa e dalle dimensioni tali da renderla adatta all’utilizzo in dispositivi di piccole
dimensioni quali smartphone, tablet e macchine fotografiche digitali. Col tempo
si sono imposte sul mercato schede SD dalle dimensioni ancora più piccole note
come
mini SD
e
micro SD
.
• Floppy disk
– Si tratta di una memoria dalla capacità estremamente ridotta, ormai
caduta in disuso anche per i tempi di accesso notevolmente più lunghi rispetto alle
altre memorie presenti oggi sul mercato.
1.3.3
•
Capienza di una memoria
Le moderne memorie hanno capienza di miliardi di byte poiché il progresso ha
consentito di localizzare in spazi ridotti l’enorme mole di informazioni richiesta dai
software sempre più sofisticati. Per quantificare grosse quantità di byte, in tal modo
indicando la capienza di una memoria, è bene utilizzare dei multipli del byte, così
come si fa per i metri (km) o i grammi (kg). Il primo multiplo del byte è il
Kilobyte
(kB) che indica 1024 byte (non 1000 come avviene per i grammi e le altre unità di
misura). Gli altri multipli usati sono il
Megabyte
(MB) che equivale a 1024 kB e quin-
di a 1024
2
byte, il
Gigabyte
(GB), che equivale a 1024 Megabyte, e, infine, il
Terabyte
,
che è pari a 1024 Gigabyte. L’equivalenza tra due multipli consecutivi si ottiene sem-
pre moltiplicando per 1024 (o dividendo se il passaggio avviene da un multiplo più
piccolo ad uno più grande).