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Capitolo 1
Fondamenti teorici dell’ICT
5
• Memoria ROM
• Memorie di massa
1.3.1
•
Memoria RAM e memoria ROM
La
memoria RAM
(
Random Access Memory
), ovvero
memoria ad accesso casuale
, è defini-
ta anche
memoria principale
.
Il nome deriva dal fatto che la CPU può accedervi in un punto a caso e prelevare o
depositare un dato elaborato o ancora da elaborare. Fisicamente è costituita da una
serie di «cellette» che possono contenere un byte (8 bit) ognuna ed ogni cella ha un
proprio indirizzo così da poter essere identificata in maniera univoca e permettere
la giusta lettura o scrittura del dato in essa contenuto. Durante l’elaborazione i dati
vengono temporaneamente immessi nella memoria principale, la quale perde il suo
contenuto una volta che il PC viene spento o riavviato.
La memoria RAM fisicamente è un piccolo circuito rettangolare che va installato
sulla scheda madre.
La
memoria ROM
è una memoria di sola lettura (
Read Only Memory
) ed è usata dalla
CPU per prelevare le istruzioni necessarie all’avvio del PC (che altrimenti rimarreb-
be inutilizzabile). Queste istruzioni costituiscono un software ben preciso che pren-
de il nome di
BIOS
(
Basic Input Output System
), un programma che fornisce una serie
di funzioni di base per l’accesso all’hardware e alle periferiche e che in realtà è con-
figurabile secondo le esigenze dell’utente (di solito un utente esperto). A differenza
della memoria RAM, la ROM non perde il suo contenuto una volta spento il PC.
1.3.2
•
Memorie di massa
Le memorie di massa (memorie secondarie) sono usate per conservare i dati anche
dopo lo spegnimento del PC e spesso hanno dimensioni molto ridotte. Si tratta di
supporti fissi o rimovibili, più o meno veloci, che permettono di avere dati impor-
tanti sempre a portata di mano. Si possono distinguere due categorie di memorie di
massa:
• Memorie ad accesso sequenziale
• Memorie ad accesso casuale
Le prime sono ormai cadute in disuso, poiché per accedere ai dati in esse contenuti
spesso occorrevano tempi di attesa troppo lunghi; o comunque si tratta di tipi di
memoria usati per scopi molto particolari. Noi ci occuperemo nello specifico delle
memorie secondarie ad accesso casuale.
Si tratta di memorie che oggi hanno enormi capacità in termini di byte memorizza-
bili, i cui tempi di accesso e velocità di scrittura dipendono molto dalla tecnologia
utilizzata. In particolare abbiamo:
• Hard disk
– È costituito da una scatola metallica contenente i supporti su cui avviene
la scrittura e la lettura dei dati. È chiamato anche
disco rigido
o
disco fisso
. Le prin-
cipali caratteristiche di un disco rigido sono la
capacità
, il
tempo medio di accesso
e la
velocità di trasferimento
. La
capacità
è in genere espressa in
gigabyte
(GB), ma
in commercio si trovano ormai a poco prezzo dischi rigidi per capacità anche di