

4
PARTE PRIMA
La pedagogia generale
Il ricorso al passato è carico di ambiguità, soprattutto quando i classici
sono considerati come un repertorio concettuale al servizio degli interessi
del presente. Si corre il rischio di trattare come contemporanei i vari Socrate,
Platone, Quintiliano, Vittorino da Feltre, Comenio, Rousseau, Pestalozzi e via
dicendo, deformando il loro pensiero alle luce del presente e dei suoi interessi.
Dunque: la pedagogia, in un caso, può essere schiacciata sulla pro-
pria storia, nell’altro, può essere appiattita sul presente. Ma la pedago-
gia, a nostro parere, non è né pura storia né pura teoria, può, semmai,
essere entrambe. Come teoria è ricca di principi teoretici, come storia è
gravida di esperienza pratica, di cultura materiale educativa.
Se la pedagogia si confronta con problemi antichi e/o perenni, lo fa
sempre nell’oggi, nella contemporaneità, con le chiavi di lettura e i para-
digmi della contemporaneità. E, dunque, non si possono non tenere as-
sieme consapevolezza storica e analisi teorico-concettuale delle fenome-
nologie educative.
Partendo dai principi fin qui delineati, nelle linee essenziali, in questa
sede, il nostro intento consiste nell’approfondire concettualmente i temi
teoretici centrali nella riflessione pedagogica e, al tempo stesso, aventi
valore fondativo; questioni di sempre, storiche, dunque, ma lette con i
paradigmi di quest’epoca.
Nella riflessione pedagogica contemporanea emerge sempre più e pre-
potentemente l’importanza della pratica educativa. Sul piano teorico non
è affatto facile circoscrivere e analizzare la pratica che, com’è noto, per le
sue caratteristiche di contingenza e irripetibilità sfugge a qualsiasi codifi-
cazione. Ciò non toglie, tuttavia, che la filosofia dell’educazione, la filosofia
dell’educazione ha tentato, già da tempo, di imbrigliare la pratica muoven-
do da paradigmi empiristici e spesso riuscendovi anche brillantemente.
Di seguito vedremo come la filosofia della pratica educativa, supe-
rando barriere pregiudiziali di non poco conto, è riuscita a costruire ar-
chitetture concettuali in grado di spiegare con sufficiente rigore logico il
nesso teoria-pratica/pratica-teoria in campo educativo.
Prima ancora di addentrarci nelle questioni più avanzate della ricer-
ca pedagogica sul piano della filosofia dell’educazione, cominciamo con
l’“avviare” il discorso sulla teoreticità della pedagogia.
1
La teoreticità “filosofica” della pedagogia
Per affrontare questo aspetto assai significativo per l’individuazione
della “natura” epistemica della pedagogia, non possiamo ignorare il di-
battito che ha connotato la pubblicistica pedagogica nel secondo dopo-
guerra. Non potendo ovviamente riprendere in questa sede tutto il dibat-
tito, ci limiteremo a focalizzare l’attenzione sulla disputa dialettica più