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Morfologia e sintassi
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26) La forma di comparativo καλλίω
(da καλός
)
è:
A.
nominativo/accusativo/vocativo plurale neutro e nominativo maschile
B.
nominativo/accusativo/vocativo plurale neutro e accusativo singolare maschile
C.
nominativo/accusativo/vocativo plurale neutro
D.
nominativo e accusativo duale maschile
27) Il comparativo ed il superlativo di
ὀ
λίγος
sono:
A.
ὀ
λείζων-
ὄ
λειζον ed
ὀ
λίγιστος
B.
ὀ
λιγότερος ed
ὀ
λιγότατος
C.
ὀ
λέζων -
ὄ
λεζον ed
ὄ
λιστος
D.
ὀ
λιγότερος ed
ὀ
λίγιστος
28) Il comparativo κρείττων/ον ha il suo grado positivo in:
A.
μικρός
B.
καλός
C.
ἀ
γαθός
D.
κακός
29) La forma τίς
,
τί risponde al pronome:
A.
indefinito
B.
relativo
C.
dimostrativo
D.
interrogativo
30) Cosa si intende in ambito sintattico per
nesso relativo
?
A.
Valore apparente del pronome relativo: coordina una frase che immediatamente
lo precede
B.
Ellissi del pronome dimostrativo che in greco non viene espresso
C.
Il pronome relativo è attratto nel caso del sostantivo a cui è connesso
D.
La proposizione relativa precede la sovraordinata, invece di seguirla come in
italiano
31) La forma γεγονώς può essere definita:
A.
participio presente maschile di γίγνομαι
B.
participio perfetto maschile di γίγνομαι
C.
sostantivo della seconda declinazione attica maschile (come νεώς)
D.
sostantivo in οj/ω
ƒ
come
ᾕ
ρως
32) Le forme verbali
ἔ
φαγον
/
ἔ
δομαι
sono:
A.
imperfetto attivo di φάγω e presente medio passivo di
ἔ
δω
B.
imperfetto attivo di φεύγω e presente medio passivo di
ἔ
δω