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Capitolo 1
Lingua
Morfologia e sintassi
1) Se la sillaba finale di una parola greca è breve:
A.
la parola può avere accento sulla quartultima
B.
la parola può essere perispomena
C.
la parola può essere proparossitona
D.
la parola non può essere proparossitona
2) Si considera esatta l’accentazione nella seguente sequenza di parole:
A.
ε
ἴ
γέ τίς μοί φησιν
B.
ε
ἰ
γέ τίς μοί φησιν
C.
ε
ἰ
γε τις μοι φησίν
D.
ε
ἴ
γε τις μοι φησίν
3) Se il nominativo è
ἡ
θάλαττα, il dativo sarà τ
ῇ
:
A.
θαλάττ
ᾳ
B.
θαλάττ
ῳ
C.
θάλαττι
D.
θαλάττ
ῃ
4) Μετά
con il genitivo traduce:
A.
il complemento di compagnia o unione
B.
il complemento di causa
C.
il complemento di moto per luogo
D.
il complemento di mezzo
5) La forma verbale γράφεσθον
è:
A.
imperfetto, prima persona singolare, attiva
B.
presente indicativo, seconda persona duale, medio-passiva
C.
presente imperativo, seconda persona singolare, attiva
D.
imperfetto, terza persona plurale, medio passiva
6) Il complemento di causa si rende con:
A.
διά + genitivo
B.
σύν + dativo