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Parte Prima
La didattica della matematica
Si coglie subito un aspetto rilevante: non tutte le competenze sono di “carat-
tere disciplinare”, quelle forse più significative hanno caratteristiche interdi-
sciplinari. In particolare la competenza “imparare ad imparare” riassume tut-
to il significato dell’apprendimento permanente, ossia di un apprendimento
svolto da un soggetto che autonomamente è in grado di assimilare concetti e
di acquisire capacità e, pertanto, può sperare di farlo per l’intero arco della
vita.
1.1.3
La matematica nelle otto competenze
Come si può intuire, il legame tra la disciplina della matematica ed il concetto
di competenza viene tracciato soprattutto nella terza delle otto competenze
chiave, denominata “Competenza matematica e competenze di base in campo
scientifico e tecnologico”. Questa competenza è articolata in due rami specifi-
ci, quello matematico e quello scientifico-tecnologico.
In particolare, la competenza viene definita come “l’abilità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situa-
zioni quotidiane”. Per maturare questa competenza, lo studente deve essere
capace di focalizzare gli aspetti fondanti di un problema e di un processo
che deve analizzare, riuscendo ad attingere non solo alle sue conoscenze,
ma anche alle sue abilità, al fine di applicarle concretamente nella risolu-
zione del problema o nella descrizione logico-matematica del processo in
analisi.
L’accento viene posto sulla capacità di formulare dei modelli matematici che
riescano a descrivere la realtà pratica, mediante tutte le rappresentazioni tipi-
che del linguaggio scientifico, ossia formule, tabelle, grafici, modelli, mappe
e costrutti.
Come tutte le altre otto competenze, anche questa competenza matematica
viene declinata in conoscenze, abilità ed attitudini essenziali.
Tra le conoscenze viene individuata una solida padronanza del calcolo, delle
operazioni di base e delle misure. Non si deve, inoltre, sottovalutare la capacità
di comprendere il linguaggio matematico nella sua essenza fatta di termini,
simboli e concetti. Inoltre lo studente deve essere indotto a riscoprire il carat-
tere pratico della disciplina, convincendosi che essa è in grado di analizzare
situazioni problematiche reali e di fornire ad esse una possibile risposta o
soluzione.
Emerge forte dalla descrizione della competenza matematica, il concetto di
tale disciplina come di un qualcosa di “utile” nella vita quotidiana. Pertanto,
un individuo dovrebbe essere capace di “applicare i principi e processi mate-
matici di base nel contesto quotidiano nella sfera domestica e sul lavoro non-
ché per seguire e vagliare concatenazioni di argomenti”.
Viene posta anche attenzione sugli aspetti più “etici” della disciplina, capace
di contribuire a creare atteggiamenti positivi e consapevoli in chi la studia. La
matematica abitua al rispetto della verità, al vaglio critico delle informazioni e
delle ipotesi, alla verifica della validità di qualsiasi asserzione. Si evidenzia che