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Finalità e struttura dell’opera
La conoscenza di una o più lingue straniere appare, oggi, condizione imprescindi-
bile in un mondo come il nostro proiettato incessantemente verso nuovi stimoli e
sollecitazioni e che richiede sempre più competenze e saperi allo studente di oggi
e al professionista di domani.
L’odierna struttura scolastica, secondo i principi base e gli ormai noti contenuti
del
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue
– validissimo strumento che
offre un ampio
range
di possibilità, sia per il docente sia per lo studente, nell’inse-
gnamento-apprendimento delle lingue – è orientata non solo all’insegnamento e
consolidamento della prima lingua comunitaria di studio, l’inglese, ma anche della
seconda lingua.
Pensato appositamente per i candidati al Concorso a Cattedra nella scuola seconda-
ria, questo manuale è
interamente in lingua francese
eccetto la parte quarta relativa
alla grammatica. Il testo segna le linee guida di una didattica nuova e innovativa,
così come previsto e voluto dalle ultime riforme scolastiche, che vedono il rapporto
docente/discente in un’ottica moderna e, soprattutto, compartecipativa.
Il testo affronta, nella
prima parte
, l’
insegnamento delle lingue straniere
nella scuo-
la secondaria di primo e secondo grado così come stabilito dai dettami dell’Unio-
ne Europea: cosa significa insegnare, trasmettere, trasferire il sapere dal docente
all’alunno. Veniamo, quindi, a conoscenza di come la materia viene studiata e ap-
profondita in base all’indirizzo di studi prescelto, in ogni ordine e grado, degli
obiettivi specifici di apprendimento
e delle più
attuali metodologie
, come il CLIL,
l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Nella
seconda parte
, l’attenzione si sposta sensibilmente dall’insegnamento all’
ap-
prendimento della lingua straniera
, soffermandosi su un lungo e approfondito
ex-
cursus
sulla
linguistica
e la
glottodidattica
; quest’ultima, avendo come finalità lo
studio delle metodologie di insegnamento e apprendimento delle lingue, è fonda-
mentale nel supportare i docenti nella loro pianificazione, progettazione e attua-
zione dei programmi di educazione linguistica.
Viene qui, altresì, specificato e affrontato il
connubio tra lingua e cultura
, visto
secondo nuove ottiche e modalità, ma nella consapevolezza che i valori fondanti
di una società, con il proprio bagaglio di ideali, stili di vita e tradizioni, sono parte
identificante di un popolo e del suo patrimonio di conoscenze ed esperienze intel-
lettuali da tramandare.
Di fondamentale importanza, oggi più che mai, l’
apporto dei moderni strumenti
multimediali
e dell’insegnamento a distanza, volto a favorire esperienze fra docenti
fisicamente distanti, ma vicini grazie alle nuove risorse informatiche.
Proprio con l’ausilio dei nuovi impulsi del mondo multimediale, l’insegnamento
delle lingue – in questo caso del francese – è destinato a diventare un obiettivo