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CAPITOLO

1

Logica verbale

I test di logica verbale possono assumere le forme più diverse ma si fondano princi-

palmente su relazioni e associazioni tra parole, individuazione di termini contrari,

sinonimi, anagrammi, ecc. Altre prove di contenuto verbale sono quelle che richiedo-

no di comprendere e interpretare il significato di un brano, trarne delle conclusioni

o escluderne implicazioni.

La

padronanza

linguistica

, la

ricchezza

del

lessico

, la

conoscenza

dell’etimologia

delle parole

facilitano il raggiungimento di un buon risultato in questo tipo di esercizi.

Analizzeremo di seguito le più comuni tipologie di test di logica verbale, general-

mente riscontrabili nelle prove di selezione per l’ammissione.

1.1

I sinonimi

Si parla di sinonimia quando due termini risultano intercambiabili all’in-

terno del medesimo contesto senza apprezzabili variazioni di significato.

Gli studi linguistici e psicolinguistici chiariscono che si possono stabilire sinonimie

tra i termini secondo diverse regole: possono essere sinonimi due termini che espri-

mono una diversa generalità, intensità, emotività, moralità, professionalità, collo-

quialità, specificità dialettale, ecc. Il linguista Ullman (1966) riporta alcuni esempi:

caldo

e

rovente

sono sinonimi con diversa intensità,

rigettare

e

declinare

sono sinonimi

che assumono una diversa coloritura emotiva,

decesso

è un sinonimo di

morte

usato

maggiormente in un contesto tecnico-professionale, ecc.

Il compito di individuare i sinonimi dei termini viene facilitato dal fatto che alle

prove si prevede la scelta di un termine tra quattro o cinque alternative, per cui è

possibile riconoscere il termine tra quelli proposti anziché recuperarlo dalla memo-

ria senza alcun suggerimento.

Verifichiamo ciò direttamente con un esempio: pensate ad un sinonimo di

oberato

.

Alcuni non ricorderanno il significato del termine per cui non si sforzeranno più di

tanto nel cercare di recuperarlo dalla memoria, altri proveranno una vaga sensazio-

ne di incertezza, altri ancora ce l’avranno “sulla punta della lingua”, altri sapranno

rispondere con esattezza e infine alcuni saranno convinti erroneamente di sapere la

risposta.

È evidente che con le alternative fornite dal test possiamo

riconoscere

il sinonimo

grazie al fatto che lo vediamo stampato sulla pagina insieme ad altri termini. In

questo caso il rischio di errore deriva più che altro dai distrattori (cioè dai termini

alternativi che vengono immessi tra le risposte possibili al solo scopo di indurre in

errore).